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Il Rotary Club Reggio Calabria ricorda l’avvocato Domenico Bottari, istituisce la borsa di studio “Stellario Baccellieri” e premia i migliori tesisti della Mediterranea

“Riconoscere il valore dei giovani, premiare il merito e rafforzare le radici che ci legano a grandi personalità cittadine”. Il presidente del Rotary Club Reggio Calabria, Giampaolo Latella, commenta così la cerimonia di conferimento dei premi di studio intitolati all’avvocato Domenico Bottari, compianto socio del più antico club calabrese e già governatore distrettuale. Una serata speciale, nel corso della quale è stato stipulato anche un protocollo d’intesa con l’Accademia di Belle Arti cittadina per istituire una borsa di studio in ricordo di Stellario Baccellieri, “un doveroso modo per perpetuare la memoria del grande pittore – ha aggiunto il presidente del Rotary  – che ha lasciato una traccia indelebile nell’arte reggina e che è scomparso nei mesi scorsi”.

L’incontro si è aperto con la firma dell’accordo tra il club e il direttore dell’Accademia di Belle Arti, Pietro Sacchetti, che ha espresso “gratitudine per l’attenzione rivolta dal Rotary alla nostra realtà e al valore dell’arte”. Forte emozione hanno destato le parole di Antonino Baccellieri, fratello gemello di Stellario e socio rotariano, che attraverso alcuni aneddoti ha ricordato l’artista dall’indole sensibile e riservata, pur di fronte a riconoscimenti arrivati anche dalle più alte cariche dello Stato.

La seconda parte della cerimonia ha avuto come protagonisti i cinque tesisti più meritevoli dell’Università Mediterranea, selezionati dalla Commissione del Rotary presieduta da Simonetta Neri e composta da Francesca Arena, Francesco Foti e Maria Nucera. “Si tratta di giovani di grande valore che esprimono il talento dei nostri studenti e comprovano, con la qualità dei loro lavori, la passione e la competenza della didattica del nostro ateneo”, ha commentato il rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti.

Da parte sua, Sara Bottari, figlia di Domenico, ha rievocato la dedizione dell’avvocato e governatore rotariano “per i giovani, dei quali amava circondarsi per confrontarsi con loro, per ascoltarli, per coglierne bisogni, paure e speranze. Mio padre credeva nei giovani: ringrazio il Rotary per averlo voluto ricordare così, con un’attenzione particolare a chi rappresenta il futuro della nostra comunità”.

Presente anche il governatore del Distretto 2102 del Rotary International, Maria Pia Porcino, che ha richiamato “i progetti distrettuali rivolti quest’anno a sostenere studenti universitari e professionisti appena entrati nel mondo del lavoro, per orientarli e rafforzare la loro libertà di scegliere se restare in Calabria, per contribuire al progresso della nostra società, o trovare piena realizzazione altrove senza però essere costretti a emigrare a tutti i costi”.

I cinque neolaureati hanno illustrato i brillanti lavori di tesi per i quali sono stati premiati. Si tratta di Mohammed Er Rouisse (Dipartimento Diceam, relatrice Marinella Giunta, premiato dal past governor Alfredo Focà); Paolo Fortugno (Dipartimento di agraria, relatori Manuel Scerra e Francesco Foti, premiato dal governatore Maria Pia Porcino); Maria Lo Giudice (Dipartimento Digies, relatore Massimiliano Ferrara, premiato dall’assistente del governatore Pasquale Giovine); Antonina Francesca Fortunata Tripodi (Dipartimento Diceam, relatore Giuseppe Barbaro, premiata dalla presidente della commissione Simonetta Neri); e Sofia Turiano (Dipartimento Digies, presentata da Valerio Ferro Allodola, premiata dal presidente incoming del Club, Antonino Foti).

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