“I cittadini del Sud Italia si stanno rendendo conto che questa e’ una truffa, per fare in modo di sottrarre a loro delle risorse. Mi fa piacere che anche i cittadini calabresi stiano facendo ragionare il governatore Occhiuto e che anche lui si stia rendendo conto che, per rappresentare la propria regione, bisogna portare avanti questa battaglia”.
Cosi’ la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, stamane a Cagliari, a margine dei una iniziativa pubblica della Cisl, ha risposto alla domanda di una giornalista in merito alle posizioni contrarie sull’autonomia differenziata, espresse da Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria vice segretario nazionale di Forza Italia.
“Quello che sta emergendo”, ha aggiunto Todde, “e’ un Paese diviso e il Sud e le isole si contrappongono a una legge che spacca l’Italia. La Sardegna e’ una Regione ad autonomia speciale e, proprio per questo, ha diritto ad avere fondi, ad avere finanze che sono legate al fatto di poter abbattere soprattutto il gap di insularita’, che noi abbiamo. Se la risposta deve essere che il bilancio dello Stato, che e’ uno solo e che viene alimentato dal gettito delle regioni, viene fatto ostaggio da chi in questo momento ha un gettito maggiore, come le regioni piu’ ricche, quindi il Veneto e la Lombardia, allora la Sardegna non ci sta, perche’ vuol dire togliere risorse ai nostri cittadini. Noi dobbiamo difendere la nostra specialita’, non permettere che ci siano queste sperequazioni e, soprattutto, far capire che l’anello al naso non l’abbiamo”.