“L’associazione Specialmente Preziosi OdV, costituita già dal 2017 in Villa San Giovanni da persone con disabilità e dai loro genitori, quale ente portatore di interesse, ritiene di dover intervenire a riguardo il progetto spiagge accessibili a Cannitello ‘Lo Stretto che include’ e che, in questi giorni, ha alimentato un certo dibattito sui media e sui social.
Innanzitutto si ritiene di dover dare atto all’attuale Amministrazione comunale di aver fatto un passo in avanti, rispetto a esperienze amministrative trascorse, che sul tema dell’accessibilità alle spiagge, hanno fatto ben poco.
L’associazione, però, ritiene che sia doveroso imprimere alle parole che si usano e che nella vicenda sono state usate, i significati più corretti e veri.
In questo senso non si può che ricordare come la scrivente associazione, appreso del progetto in questione, abbia offerto all’Amministrazione la propria disponibilità per collaborare alla migliore realizzazione di un’idea che fosse quanto più possibile aderente alle esigenze delle persone con disabilità. Solo chi vive sulla propria pelle alcune condizioni, ben sa quali possano essere esigenze e criticità. “Nulla su di noi, senza di noi” recitava un sempre attuale adagio delle organizzazioni più rappresentative delle istanze dei soggetti con disabilità. Un motto, peraltro, che avrebbe valore anche al di là delle categorie. Infatti si potrebbe dire: Nulla sui cittadini, senza i cittadini!
Siamo, infatti, cittadini e non sudditi.
Ora, nel merito del progetto che qui ci interessa, spiace dover evidenziare che la nostra disponibilità non sia stata né accolta, né ricercata. Vero è che avvalersi della collaborazione degli enti di Terzo Settore portatori di interesse sarebbe opportuno e raccomandato, ma non rappresenta un obbligo per un’Amministrazione. Ma se non lo è, come non lo è stato, sarebbe opportuno che poi non ci si faccia fregio, nei propri proclami, delle sinergie tra Amministrazione e associazioni. Ma non solo. Se, ancora, ai portatori di interesse non è data la possibilità di rappresentare le proprie istanze prima della realizzazione del progetto, si dovrà successivamente avere il garbo istituzionale di accettare le critiche che, pur sempre, vengono svolte per migliorare le cose e giammai per denigrarle tout court.
Così alcuni membri dell’associazione, hanno evidenziato sui propri profili social, tra l’altro, come un sito che si dica “inclusivo” per come è stato definito già nel suo titolo, almeno dovrebbe disporre di una toilette accessibile. Ora affermare che tale esigenza possa essere soddisfatta dai bagni presenti nei locali della vicina delegazione municipale, mortifica la dignità delle persone con disabilità che dovrebbero confrontarsi con l’ennesima presa per i fondelli. Come l’associazione ha potuto constatare, infatti, nonostante sulla porta dei bagni della delegazione di Cannitello, vi sia la targhetta indicante la toilette per disabili, all’interno invece si trova un normalissimo bagno, non idoneo alla fruizione delle persone con disabilità.
Ci si domanda, allora, se il punto sia quello di fregiarsi dei bollini di accessibilità, inclusività, eccetera, eccetera, o sia cercare di realizzare le cose nel miglior modo possibile?
L’associazione Specialmente Preziosi OdV sa bene che governare un paese disastrato e in dissesto non sia cosa semplice. L’associazione sa bene che tra il dire e il fare v’è sempre di mezzo il mare. L’associazione sa bene che solo chi non fa, non sbaglia.
Ma ci sono questioni di merito e questioni di metodo e quest’ultimo non dipende dalle finanze a disposizione.
L’associazione Specialmente preziosi OdV non può che ribadire la propria disponibilità e, nei prossimi giorni, farà presente attraverso i più corretti canali istituzionali le proprie osservazioni nella speranza che le diverse criticità possano trovare una idonea composizione”.
E’ quanto si legge in una nota dell’associazione Specialmente Preziosi OdV.