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Assemblea d’Istituto al Liceo Campanella di Reggio Calabria: un paradigma di democrazia scolastica

Il 14 febbraio 2024 resterà una data da ricordare per il  Liceo Classico “Tommaso Campanella”: dopo anni di attesa gli alunni hanno avuto nuovamente la possibilità di riunirsi in assemblea in presenza.

Le classi si sono ritrovate  nello storico cortile  della scuola, recentemente restituito all’uso dalla Città Metropolitana.

Esemplare l’impegno della comunità scolastica che  è stata in grado di  trasformare l’evento in un momento di gioia collettiva.

Un tuffo nel passato prepandemico per alcuni, un salto nel futuro per altri: il cortile rappresenta, da sempre, il centro della scuola ed  è un “luogo del cuore”, indelebile, nella memoria di tutti coloro che, negli anni,  hanno frequentato il Liceo Classico.

I rappresentanti d’Istituto, sostenuti dalla Dirigente Carmen Lucisano, hanno lavorato per restituire alla scuola questo momento d’incontro reale, per cementare l’identità e la coesione.

Chi studia il mondo greco conosce il significato politico dell’assemblea, perno della società, in questo senso all’interno del Liceo Classico il valore di tale riunione si amplifica: rappresenta uno strumento di democrazia scolastica e di partecipazione attiva.

Ad allietare i presenti esibizioni corali e strumentali: la musica, intesa come strumento educativo e come sinonimo di crescita sociale, è curata e studiata grazie a laboratori pomeridiani frequentati dagli alunni della scuola.

Sono state illustrate le proposte relative alle attività della Giornata dello Studente, mentre gli ultimi due punti all’ordine del giorno sono stati la presentazione del “Campanella Cup” e la presentazione dell’uscita mensile del giornale d’Istituto “Classico ma non troppo”

La comunità scolastica ha festeggiato la possibilità di riappropriarsi di uno spazio interno per lungo tempo sottratto, la restituzione dello stesso ha già consentito la riattivazione dei percorsi di attività motoria in sede.

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