“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
HomeCalabriaCatanzaro'Dulbecco' di Catanzaro, Alecci: "Stabilizzazione di dirigenti biologi ferma a causa di...

‘Dulbecco’ di Catanzaro, Alecci: “Stabilizzazione di dirigenti biologi ferma a causa di cavilli burocratici. Sbloccare la situazione”

“Negli ultimi mesi, all’interno dell’Azienda Ospedaliera Renato Dulbecco di Catanzaro è sorta una problematica relativa alla difficoltà di stabilizzare alcune figure di dirigente biologo a tempo determinato che pure hanno maturato i requisiti richiesti. Si tratta di personale che con grande spirito di abnegazione ha prestato servizio durante la pandemia e ha consentito all’Azienda di poter far fronte ad importanti esami di diagnostica per i quali si sarebbero dovuti inviare fuori azienda i prelievi, con notevole dispendio economico per il rimborso. La legittima richiesta dei professionisti non è stata ancora accolta dalla governance aziendale sulla scorta della presunta difficoltà di definire precario il dirigente biologo se già titolare di rapporto di lavoro a tempo indeterminato come tecnico di laboratorio. Tuttavia i riferimenti normativi che portano l’Azienda a negare la stabilizzazione vengono presi da situazioni differenti e sicuramente non sembrano validi per un passaggio da un livello tecnico ad uno dirigenziale.

La cosa più assurda in tutto ciò è che altre aziende sanitarie calabresi hanno interpretato correttamente i principi e proceduto alle stabilizzazioni di personale assunto a tempo determinato. Di fatto, aziende della stessa regione utilizzano pesi e misure differenti. Le ragioni di questi biologi sono, inoltre, supportate da alcune sentenze del Consiglio di Stato, da documenti della Conferenza delle regioni e delle provincie autonome, da delibere di altre Regioni italiane. Quello che mi preoccupa maggiormente è che senza la presenza di questi professionisti potrebbe non essere garantita la copertura di tutti i turni e il normale svolgimento di tutta l’attività diagnostica. Di fronte ad una Sanità sempre più deficitaria, nelle risorse e nelle prestazioni, appare davvero masochistico vanificare per presunti cavilli burocratici una soluzione che potrebbe portare ad un netto miglioramento del funzionamento di un reparto così importante”.

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Ernesto Alecci.

Articoli Correlati