Dal cardo mariano al te’ verde, dal broccolo al pomodoro, fino all’ippocastano: arrivano dalla natura le sette sostanze alla base del nuovo integratore studiato dagli esperti della Societa’ italiana di andrologia (Sia) per prendersi cura della salute maschile.
Drolessano, il nuovo mix di sostanze su misura per lui, e’ il frutto della collaborazione fra i ricercatori di Sia, la prima societa’ scientifica italiana ad aver messo a punto un nutraceutico, e l’Istituto di Farmacologia clinica dell’Universita’ degli studi di Catanzaro.
Disponibile da luglio in tutte le farmacie, potra’ essere un valido supporto per tutti gli uomini sani che vogliano prendersi cura della propria salute non solo sessuale, grazie a effetti benefici che sono stati documentati da una recente revisione degli studi sulle sette sostanze incluse nell’integratore, pubblicata sulla rivista Uro. Le ricerche, infatti, hanno dimostrato che grazie alla potente attivita’ antiossidante e antinfiammatoria il nuovo mix a base di silimarina, sulforafano, licopene, escina, te’ verde, glutatione ridotto e triptofano e’ in grado di contribuire alla prevenzione di alcuni tumori come quello alla prostata e ridurre i sintomi urinari dell’ipertrofia prostatica benigna, ma anche migliorare il profilo di rischio cardiovascolare, l’attivita’ epatica e il tono dell’umore.
“L’invecchiamento, uno stile di vita scorretto e l’esposizione all’inquinamento ambientale – spiega Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore di Urologia alla Universita’ Federico II di Napoli – sono elementi che possono compromettere la salute, in larga parte perche’ inducono un incremento della produzione di radicali liberi e un maggior stress ossidativo che danneggia cellule e tessuti, spianando la strada a tumori, malattie metaboliche e cardiovascolari. Una corretta alimentazione e’ fondamentale per contrastare questi fenomeni ed e’ la base per la salute e il benessere, ma esistono molecole bioattive che possono essere di grande aiuto perche’ sono in grado di migliorare le funzioni biologiche”.
Per questo Sia ha isolato le sette migliori molecole bioattive con specifiche e documentate azioni positive come antiossidanti e antifiammatori, realizzando un mix, Drolessano, in cui si trovano in alta concentrazione cosi’ da diventare un valido supporto per la salute maschile.
“I sette costituenti del nuovo integratore – dice Luca Gallelli dell’Istituto di Farmacologia clinica dell’Universita’ degli studi di Catanzaro – sono la silimarina, il sulforafano, il licopene, l’escina, il te’ verde, il glutatione ridotto e il triptofano e sono stati scelti non solo perche’ hanno effetti benefici sull’organismo a prescindere da eta’ e condizioni di salute, ma anche perche’ non hanno effetti collaterali e possono essere inseriti in un singolo supplemento senza dar luogo a interazioni negative, ma anzi potenziando reciprocamente le proprie azioni positive”.
I composti presenti in Drolessano sono principalmente estratti da piante note per le loro capacita’ curative: il sulforafano, per esempio, e’ estratto da crucifere come broccoli, cavoletti di Bruxelles e cavoli ed e’ un ottimo antiossidante e antinfiammatorio che ha dimostrato di poter inibire la crescita delle cellule tumorali. Il licopene dai pomodori e’ un carotenoide con proprieta’ simili che gli studi indicano in grado di proteggere dal tumore alla prostata e di contribuire a trattare i sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna. La recente revisione pubblicata dagli esperti Sia e dai farmacologi dell’Universita’ di Catanzaro ha sottolineato anche le capacita’ antiossidanti del glutatione, l’azione positiva su umore e attivita’ cognitiva dell’aminoacido triptofano e i tanti benefici del te’ verde, che protegge dalla tossicita’ di molti agenti cancerogeni e ha dimostrato di contribuire alla prevenzione dei tumori.
“Nel Drolessano abbiamo poi inserito anche due composti di cui e’ stata verificata un’azione positiva specifica per la salute maschile – aggiunge Tommaso Cai Urologo dell’Ospedale S. Chiara di Trento – si tratta dell’escina estratta dai semi e dal guscio dell’ippocastano, un potente antiossidante utile nel campo dell’urolitiasi, dell’infertilita’ maschile e del varicocele, del cancro della prostata e della vescica, della prostatite cronica: i dati mostrano tra le altre cose un possibile effetto antitumorale nelle cellule di carcinoma prostatico e un’attivita’ antinfiammatoria paragonabile a quella del cortisone, oltre a un’azione antiossidante che la rende molto promettente anche per l’infertilita’”.