Nelle serate del 5 e del 6 agosto, all’Arena dello Stretto – Lungomare “Italo Falcomatà” di Reggio Calabria, si è tenuta l’ottava edizione della manifestazione culturale Xenía Book Fair. La prima serata della rassegna letteraria, organizzata dalla Leonida Edizioni del dottor Domenico Polito, è stata interrotta dal maltempo improvviso, ma i salotti letterari e gli incontri previsti si sono ugualmente tenuti durante la seconda giornata della kermesse, presso lo Spazio Closed della casa editrice.
La mattinata ha visto la premiazione dei vincitori del concorso letterario internazionale Xenía Book Fair, giunto alla sua seconda edizione. La presentatrice, Maria Teresa Notarnicola, ha annunciato prima di tutto il podio di narrativa: al primo posto Alice Franceschini, con il romanzo “L’ultima pietra”, al secondo posto Walter Galasso, con “Colore di fiori tra un poker e un talent” e al terzo posto Marco Fratta, con “Lo zitto ha visto la guerra”. Le targhe e gli attestati sono stati consegnati dalla dott.ssa Valentina Savasta, redattrice della casa editrice e membro della giuria del premio di narrativa.
Il podio di poesia, invece, ha visto al primo posto Cesare Cuscianna, con “Memoria delle carceri”; al secondo posto Giuliana Donzello, con “Topografie di memorie”, seguita da Mario Mottolese, con la silloge “Nuvole”. Le targhe e gli attestati sono stati consegnati dalla dott.ssa Elisabetta Siotto.
Nel pomeriggio, Maria Teresa Notarnicola ha condotto due salotti letterari di prestigio, che hanno esplicato al meglio il tema del viaggio e dell’incontro con l’altro, elemento centrale della manifestazione. Il primo salotto è stato inaugurato dall’ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria della Repubblica d’Armenia presso la Repubblica italiana, Tsovinar Hambardzumyan, che ha porto i suoi saluti ai presenti. L’incontro ha riguardato i rapporti tra le due realtà, non solo da un punto di vista diplomatico, ma specialmente in ottica culturale. Infatti, al fine di far conoscere la cultura armena in Italia, la Leonida Edizioni ha presentato per l’occasione il secondo volume dell’opera omnia di Yeghishe Charents, “E l’alba si tramutò in tramonto” che segue il volume “Io della mia dolce Armenia”. La curatrice e traduttrice, Naira Ghazaryan, è intervenuta nel salotto assieme al professore Giorgio Piras, docente ordinario di filologia classica alla Sapienza di Roma; ad accompagnarli lo scrittore Achille Concerto, il professore Giuseppe Bombino, docente dell’Università Mediterranea e il professore Stefano Iorfida.
Il pomeriggio si è chiuso con un salotto all’insegna della narrativa, con il romanziere Cristian Belloni, della poesia, con Yuleisy Cruz Lezcano e il professor Guido Perboli, e dell’editoria, con un interessante intervento di Stefano Ruocco, editore della WIP edizioni, che nell’ambito della manifestazione ha rappresentato A.P.E. (Associazione Pugliese Editori).
Gli incontri verranno trasmessi sul canale 254 del digitale terrestre nel programma “Eclipse – due come voi” e saranno presto disponibili sul canale YouTube dedicato alla trasmissione.