“Procede speditamente l’installazione a Cosenza del megapalco in piazza dei Bruzi, lungo 25 metri, per 12 di profondità e per 1,90 di altezza, e, al contempo, stanno via via prendendo forma, nell’intera area interessata, anche le strutture mobili di delimitazione e protezione, in modo da consentire il regolare svolgimento della manifestazione nonché per garantire le migliori condizioni di sicurezza. Il tutto mentre si sono intensificati, dopo i fatti di Magdeburgo, i tavoli tecnici in Questura, ma anche le riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura e quelle della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Alla luce di queste riunioni è stata disposta una nuova serie di misure di tutela, come il raddoppio del numero degli steward per il controllo della stessa area e il numero dei ‘new jersey’ che l’Amministrazione comunale ha predisposto, sobbarcandosi di una spesa maggiorata di 35 mila euro rispetto a quanto preventivato”. Lo riferisce una nota dell’ufficio stampa del Comune.
“La tutela dell’ordine, della sicurezza e dell’incolumità pubblica – ha affermato il sindaco, Franz Caruso – è una prerogativa della mia amministrazione. In particolare, per quanto riguarda il Concertone di Capodanno, non si può prescindere dal mettere in atto quanto è dovuto e necessario per garantire la piena tranquillità e il massimo ordine per una nottata bella e speciale. Tutto è stato curato sin nei minimi particolari e sono certo che tutto procederà nel migliore dei modi. È evidente, però, che accanto a tutte le precauzioni assunte e ai provvedimenti che ho emesso, è anche e forse soprattutto indispensabile la collaborazione dei cittadini e del pubblico che scenderà in piazza per festeggiare. E a tal fine, invito tutti alla prudenza e alla responsabilità. Ci si può divertire senza eccedere e oltrepassare i limiti. Anzi, stare insieme in allegria e spensieratezza, ma nel rispetto di se stessi e degli altri, è ancora più bello perché si ritorna a casa stanchi, forse, ma sicuramente incolumi, per com’è giusto che sia. Il mio invito, pressante, dunque, è alla prudenza e alla sana spensieratezza per una convivenza all’insegna della tolleranza e della civiltà”.