“IL CORAGGIO DI PARTIRE” per cambiare e modernizzare l’Italia. Quello di Milano, presso i locali del Big Theater di Milano è stato un appuntamento nel quale associazioni, movimenti e realtà liberali si sono incontrate per dare inizio a un percorso federativo che unisca tutte quelle forze interessate a una radicale opera di adeguamento delle strutture economiche, sociali e istituzionali del paese al mondo globalizzato e moderno, sempre più complesso, ma pieno di opportunità.
La Convention organizzata da Orizzonti Liberali, Libdem Europei e Nos, ha coinvolto oltre 2500 persone provenienti da tutta Italia, che qui hanno trovato un’occasione di confronto e dibattito. Oscar Giannino, Alessandro De Nicola, Carlo Alberto Carnevale Maffè, Carlo Cottarelli e altre 60 persone si sono alternate sul palco in una maratona di 12 ore di pura politica. Una fucina di idee nuove e fresche all’insegna del liberalismo, con un’elevata presenza oratori giovani e giovanissimi.
Luigi Marattin, Leader di Orizzonti Liberali, Andrea Marcucci, presidente dei Libdem Europei, e l’Associazione NOS hanno ufficialmente aperto il cantiere di un percorso chiaro che vuole giungere nel 2025 all’unità di tutti i liberal-democratici in un unico partito, alternativo al bipopulismo di destra e sinistra.
Il Coraggio di Partire, è stato il primo passo per un viaggio coraggioso verso un “Nuovo Spazio”: la Costituente liberal-democratica.
Angelo Montalto ORIZZONTI LIBERALI ha così commentato: “l’apertura del cantiere costituente per il partito liberal-democratico italiano deve considerarsi un’ottima notizia per tutti i cittadini. Donne e uomini, uniti dal comune sentimento liberale e forti di una reale dimensione democratica delle istituzioni repubblicane, ai vari livelli, hanno deciso di impegnarsi in un progetto politico di visione in grado di offrire all’Italia un futuro di modernità. Per noi è e sarà fondamentale affrontare alla radice i problemi che da anni affliggono il sistema paese, con ricette quali la riduzione della spesa pubblica, troppo alta ed improduttiva, la libera concorrenza, l’innalzamento degli stipendi, una giustizia giusta ed efficiente, una politica energetica in grado di soddisfare non solo le esigenze primarie dei cittadini ma anche quelle delle imprese, che sono chiamate ad operare in un mercato globale fortemente competitivo. Il tutto in una cornice europea veramente federalista e nel rispetto dei principi e valori atlantici. Sono queste le condizioni che possono garantire un futuro di pace, libertà e giustizia”.
Nicola Galati LIBDEM EUROPEI ha così continuato:
“È necessario lavorare all’unità delle forze liberal-democratiche, così da attrarre i tanti elettori che non si riconoscono nell’attuale bipopulismo italiano. Serve un partito che difenda i valori delle democrazie liberali occidentali e si riconosca nell’economia di mercato, nel garantismo, nella vocazione europeista e atlantista.”