Un evento storico per la musica folk internazionale: martedì 26, alle ore 19, il Museo del Rock di Catanzaro aprirà le sue porte a un appuntamento che resterà scolpito nella memoria collettiva. Ad esibirsi saranno le Guthrie Family Singers, un trio femminile che incarna l’anima pulsante di una delle dinastie musicali più influenti della storia americana.
Non sarà semplicemente un concerto, ma un vero e proprio momento di connessione con le radici della musica popolare. Sarah Lee Guthrie, Serena Guthrie e Robin Guthrie-Irion rappresentano la terza e quarta generazione della dinastia Guthrie. Discendenti dirette del leggendario Woody Guthrie, il padre spirituale del folk di protesta, ispiratore di artisti come Bob Dylan e Bruce Springsteen, non solo eredi di un nome, ma portatrici di uno spirito: quello del folk come voce del popolo, come strumento di verità e cambiamento. Sono, in tutto e per tutto, nobiltà musicale.
Il loro sound è un caleidoscopio emozionale che fonde folk, indie, country, gospel e l’energia intramontabile dei girl-group classici. Ma ciò che davvero le distingue è quell’alchimia viscerale, quel legame profondo e autentico che solo il sangue può generare.
Originarie del Massachusetts occidentale e ora residenti nella vibrante Austin, Texas, le Guthrie Family Singers fondono le radici del loro nonno con una visione contemporanea, dando nuova linfa a brani immortali e creando materiale originale che pulsa di autenticità. Le loro armonie sono carezze per l’anima, i loro concerti abbracci sonori che scaldano il cuore.
Woody Guthrie non è stato solo un pioniere: è stato il seme da cui è germogliata l’intera tradizione del cantautorato impegnato. Il suo testimone è passato al figlio Arlo, che ha lasciato un’impronta indelebile con Alice’s Restaurant. Ora, quel fuoco creativo arde nelle voci di Sarah Lee, figlia di Arlo e nipote di Woody, e delle giovanissime Serena e Robin.
Il destino di Sarah era scritto nelle stelle: la sua prima esibizione fu alla Carnegie Hall, a soli tredici anni, duettando con il padre Arlo in Sailin’ Down My Golden River di Pete Seeger. Da allora, la sua voce ha continuato a raccontare storie, emozioni e sogni con una grazia che incanta.
La loro presenza in Italia, e in particolare a Catanzaro, rappresenta un’occasione rarissima e preziosa: un ponte tra la tradizione americana e il pubblico europeo, tra passato e presente. Le loro armonie serrate, i testi profondi e il calore delle loro esibizioni rendono ogni concerto un’esperienza che va oltre la musica: è storia che si racconta, è spirito che canta.
Il Museo del Rock, da sempre custode e promotore della cultura musicale, si trasformerà per una sera in tempio del rock. Accogliere le Guthrie Family Singers significa celebrare la musica come voce collettiva, come arte che unisce.
Essere presenti significa partecipare a qualcosa di unico: un tributo vivente alla forza della musica folk, alla bellezza delle tradizioni familiari e alla potenza delle voci femminili che continuano a scrivere la storia.
Le Guthrie Family Singers saranno anche protagoniste dello Sponz Festival, il celebre evento ideato da Vinicio Capossela, che si terrà a Calitri (AV). Il 28 agosto, alle 23:00, si esibiranno all’Immacolato Giardino, in una performance tutta al femminile accanto alla leggendaria violinista Scarlet Rivera, in un omaggio emozionante all’“altra America” di Woody Guthrie e Bob Dylan.