“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
HomeCulturaCultura Vibo ValentiaVibo, buona la prima per la rassegna teatrale "Graecalis" con il recital...

Vibo, buona la prima per la rassegna teatrale “Graecalis” con il recital “Tragodia”

Buona la prima per l’inaugurazione dell’edizione 2023 di GRAECALIS, la rassegna culturale e teatrale a cura dell’omonima associazione andato in scena il 25 Giugno presso il Museo Archeologico Nazionale “Capialbi” di Vibo Valentia.

Malgrado le condizioni meteo sulla carta non favorevoli, l’entusiasmo e la folta partecipazione del pubblico proveniente da tutta la Calabria ha reso la serata “rovente”.

La rassegna, che andrà in scena fino al 9 Settembre con un ricco cartellone di appuntamenti tra teatro, letteratura e musica, avrà come casa ideale il suggestivo cortile dell’incantevole Castello di Vibo Valentia, sede del Museo “Vito Capialbi”, fondamentale partner nella realizzazione dell’iniziativa.

Grande entusiasmo espresso dal direttore del Museo, Maurizio Cannatà, in apertura di kermesse: “Siamo lieti di accogliere e sostenere fattivamente in qualità di partner ufficiali, per il secondo anno consecutivo, una iniziativa preziosa e significativa come quella proposta dall’associazione GRAECALIS, che è in grado di offrire un intrattenimento di indiscusso livello culturale, in linea con gli scopi e gli obiettivi del Museo Capialbi”.

Positivo il riscontro anche dal Comune di Vibo Valentia e dal Cenacolo degli Inquieti, il cui sostegno per la rassegna ha significato la creazione di una virtuosa sinergia tra Istituzioni, Enti e prestigiose associazioni culturali del territorio vibonese.

A dare il via al tutto, il recital “TRAGODIA”, una sorta di suggestiva dichiarazione di intenti per gli appuntamenti proposti nel cartellone 2023 e il cui scopo è stato quello di guidare lo spettatore, tra emozione e suggestione intellettuale, nel cuore delle radici greche della nostra regione. 

E’ stato il prof. Luigi La Rosa, autore e presidente dell’Associazione, a guidare con carisma e entusiasmante trasporto il pubblico attraverso le basi filosofiche, morali e poetiche della tragedia classica greca. “Il nostro intento è quello di far conoscere la bellezza e la grande attualità dei temi e del lirismo della classicità, così vicini alla nostra sensibilità di uomini contemporanei e così rivoluzionari nell’affrontare attraverso i dissoi logoi gli scontri tra Ragione e Passione, Civiltà e Barbarie, Giusto e Necessario”.

A dare voce ad alcuni dei brani più intensi e significativi delle opere tragiche greche gli attori della Compagnia Graecalis Salvatore Venuto, Mariarita Albanese e Arianna Riccelli che hanno saputo toccare le corde più intime degli spettatori con interpretazioni coinvolgenti ed emozionanti.

Si ritorna in scena giorno 2 Luglio, con il debutto di “Titan- I fuochi di Prometeo”, tragedia sperimentale contemporanea che trae le mosse dall’opera di Eschilo ma che si dipana attraverso due quadri drammatici moderni, in cui il titanismo di Prometeo si reincarna -con sfumature e chiavi interpretative diverse- nelle figure di Francesco d’Assisi e Cyrano di Bergerac. Una commistione sapiente tra classico e moderno, un susseguirsi di emozioni, suggestioni e riflessioni che porteranno gli spettatori ad assistere allo spettacolo con attenzione curiosità per tastare, dal vivo, la grande capacità sperimentale e rivoluzionaria del “Classico”.

Articoli Correlati