“L’autonomia differenziata che il disegno di legge Calderoli vorrebbe far passare è quanto di più rischioso ci possa essere per l’Italia: la proposta di legge leghista non è altro che una secessione mascherata che allarga ulteriormente il divario oggi esistente tra le regioni ricche del Nord e quelle povere del Sud”. E’ quanto afferma il deputato del MoVimento 5 Stelle Riccardo Tucci che annuncia la presenza a Vibo Valentia sabato prossimo dell’ex presidente della Camera Roberto Fico che parteciperà ad un incontro, moderato dalla deputata Maria Laura Orrico, sul tema dell’autonomia differenziata.
“La conferma di tutto ciò – aggiunge Tucci – è nei numeri: basti pensare che per la scuola, i trasporti, la sanità e le infrastrutture attualmente lo Stato spende per un cittadino del Centro-Nord più di 17 mila euro pro capite, mentre per un cittadino del Mezzogiorno mediamente 13 mila euro. Per pareggiare le condizioni tra le due aree del Paese, lo Stato dovrebbe stanziare un fondo perequativo di 80 miliardi all’anno a favore del Mezzogiorno. Risorse che lo Stato non ha e/o si guarda bene dal mettere a disposizione del Sud”. “In più – sostiene il parlamentare – qualora passasse la riforma Calderoli all’erario nazionale verrebbero a mancare 190 miliardi di euro che le tre regioni più ricche d’Italia, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, tratterrebbero per sé e non verserebbero più allo stato centrale. Un ammanco che bloccherebbe il sistema paese, spaccando l’Italia in due con cittadini di serie A e serie B”.