“Bisogna imparare. Soprattutto hanno da imparare quelli che insegnano agli altri. Ma sono quelli che hanno meno voglia di imparare” - Lev Trotsky
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaMalattia di Fabry in sinergia: successo per il congresso multidisciplinare promosso dal...

Malattia di Fabry in sinergia: successo per il congresso multidisciplinare promosso dal GOM di Reggio Calabria

Si è svolto il 7 e 8 novembre 2025, presso l’Hotel Fortezza Santa Trada di Villa San Giovanni (RC), il congresso “Malattia di Fabry in sinergia: integrare le competenze per potenziare la cura”, evento formativo accreditato ECM che ha riunito esperti provenienti da tutta Italia per discutere i più recenti progressi nella diagnosi e nella gestione clinica della malattia di Fabry.

L’iniziativa, ideata e diretta dalla Dott.ssa Vittoria Cianci, Responsabile scientifico e Primario di Neurologia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, ha rappresentato un momento di confronto ad alto valore scientifico e umano, volto a rafforzare l’approccio integrato fra specialisti di diverse discipline: neurologi, cardiologi, nefrologi, genetisti, pediatri, radiologi e internisti.

Nelle tre sessioni congressuali si sono alternati relatori di grande esperienza provenienti da prestigiosi centri italiani, tra cui Catanzaro, Palermo, Catania, Bologna, Napoli, Brescia, Verona e Roma. Le relazioni hanno spaziato dai temi della diagnosi precoce e della correlazione genotipo-fenotipo, fino agli indicatori clinici e strumentali a carico dei principali organi bersaglio (cuore, rene, sistema nervoso, occhio). Ampio spazio è stato inoltre dedicato alle nuove frontiere terapeutiche, all’impiego dell’intelligenza artificiale e ai bisogni ancora insoddisfatti dei pazienti.

“La sfida della malattia di Fabry richiede sinergia, formazione e condivisione di competenze – ha sottolineato la Dott.ssa Cianci – solo attraverso un percorso realmente multidisciplinare è possibile garantire diagnosi tempestive, appropriatezza terapeutica e una migliore qualità di vita per i pazienti e le loro famiglie.”

L’evento, che ha registrato un’ampia partecipazione di docenti universitari e specialisti provenienti da centri di riferimento nazionali, ha reso il confronto particolarmente ricco e aggiornato sulle più recenti acquisizioni scientifiche in tema di malattia di Fabry ed ha confermato il ruolo del GOM di Reggio Calabria come punto di riferimento regionale e nazionale nella gestione delle malattie rare e neurogenetiche.La competenza e la multidisciplinarità già presenti all’interno del GOM rendono oggi possibile un percorso diagnostico-terapeutico completo nella nostra regione, garantendo ai pazienti calabresi risposte qualificate e tempestive nel proprio territorio, impedendo la migrazione sanitaria.

Articoli Correlati