Anche l’Istituto Comprensivo Oppido-Molochio-Varapodio, presieduto dalla Dirigente Maria Antonella Timpano, ha ospitato nei giorni scorsi il progetto “RispettAMI”, un percorso di educazione ai sentimenti e di prevenzione alla violenza di genere, finanziato dalla Regione Calabria in collaborazione con alcuni Centri Antiviolenza regionali e con l’Ufficio Scolastico Regionale. Nello specifico le classi quinte della Scuola Primaria e le prime della Secondaria di I grado dell’Istituto, hanno avuto l’opportunità di riflettere, giocare e anche confrontarsi sulla parità di genere e sugli stereotipi, con le esperte del Centro Antiviolenza “Attivamente Coinvolte”, le dottoresse Consuelo Franco e Raffaella Rinaldis.
Pur trattandosi di una tematica delicata, le esperte hanno trattato le varie sfaccettature dell’argomento in maniera molto pratica, con degli esempi anche di vita quotidiana e riflettendo su parole come libertà, rispetto, diritti, autostima, inclusione. Difatti in una prima fase, attraverso racconti e video, gli alunni hanno capito cosa si intende per parità di genere e cosa sono gli stereotipi; la fase successiva gli alunni l’hanno svolta in classe e, guidati dagli insegnanti, hanno messo “per iscritto” quelli che sono stati i loro sentimenti e il loro punto di vista sulla tematica: poesie, testi, disegni sono state le produzioni di classe o di singoli alunni; infine, le esperte hanno proposto, dopo la visione di un filmato basato proprio su parità di genere e stereotipi, di scegliere da che parte stare e da quali parole ed espressioni farsi guidare nella vita.
«Già da bambini – ha detto la Timpano – gli alunni devono capire cosa sono il rispetto, la parità di genere, la libertà e, questo tipo di progetti, sono uno strumento indispensabile per aiutare i docenti nell’affrontare specifiche tematiche, soprattutto poiché è ormai impellente per la società mettere fine ad episodi di violenza di vario tipo».