BeBot all’opera nelle spiagge di Gallico. I “supereroi” a servizio delle spiagge reggine, acquistati dall’Amministrazione comunale nell’ambito della programmazione Pon Metro, forniti in dotazione a Castore per un supporto ulteriore nella pulizia del litorale cittadino, hanno fatto un primo giro nella zona nord di Reggio Calabria. Si tratta di strumenti ecologici e all’avanguardia per la pulizia delle spiagge in tutta sicurezza: un primato di cui la città dello Stretto può vantarsi. Ad accompagnarli per le prove, oltre ai tecnici della società Castore, c’erano il vicesindaco e assessore all’Ambiente Paolo Brunetti, Fabio Mazzitelli, amministratore della Love Boat Srl, azienda reggina che si occupa di ambiente marino e Simone Germano, direttore commerciale Europa dell’Azienda Poralu Marine.
«È un primato per l’Amministrazione avere questi robot – ha spiegato il vicesindaco Brunetti – che ci permetteranno di mantenere le spiagge della città più pulite e fruibili. Ovviamente si tratta delle spiagge più sabbiose, non quelle con presenza di scogli o rocce di grandi dimensioni, sulle quali si interviene in maniera meccanica. Siamo i primi in Italia ad avere queste attrezzature. L’ambizione è un altro primato: avere le spiagge più pulite e ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile. Vorrei evidenziare che c’è una società reggina che produce i robot: al primato di averli a Reggio, corrisponde un’eccellenza del luogo che viene premiata a Reggio. Siamo sul lungomare di Gallico per fare delle prove e nei prossimi giorni, come già annunciato, partiranno due interventi: uno massivo che prevede la pulizia generale di tutto il litorale cittadino e interventi cadenzati settimanalmente con queste attrezzature che consentiranno di mantenere le spiagge pulite costantemente. Siamo a lavoro, la stagione è appena iniziata, cerchiamo di garantire la fruibilità massima delle nostre coste ai cittadini e ai tanti turisti che ci stanno onorando della loro presenza».
Come chiarito da Germano: «Abbiamo deciso di investire in questa macchina che è innovativa, la prima macchina elettrica che funziona da pulisci – spiaggia. È stata studiata per interferire molto poco con l’ecosistema, quindi ha una pressione per centimetro quadrato dei cingoli molto bassa, in modo che le uova di tartaruga, così come tutto ciò che sta al di sotto del manto sabbioso non venga compromesso e, allo stesso tempo, riesce a fare un efficace lavoro di setacciamento e filtro delle spiagge, compatibilmente col tipo di sabbia, cercando di trasmettere un messaggio di cura dell’ambiente e di sensibilità a tutti quelli che vedono la macchina operare».