“Riteniamo doveroso ricordare come democratiche e democratici di Cittanova la figura dell’imprenditore Girolamo Morano, appena scomparso.
Il Signor Morano è stato uno degli imprenditori che assieme a molti commercianti e artigiani cittanovesi all’inizio degli anni novanta si è ribellato al racket delle estorsioni, denunciando e facendo condannare gli autori di quelle spregevoli violenze.
La sua coraggiosa denuncia assieme a quella di altri imprenditori cittanovesi ha rappresentato una scelta di libertà e di futuro, testimoniando ed imprimendo una nuova e più forte sensibilità sul tema del necessario contrasto alla mafia, potendo contare anche sull’elevata tradizione civica di Cittanova.
Successivamente è stato anche tra i fondatori della prima Associazione Antiracket calabrese, l’ACIPAC, che ha svolto nel corso degli anni un importante presidio di legalità ed è stata punto di riferimento per molti commercianti, artigiani e imprenditori che non hanno inteso piegarsi al racket delle estorsioni.
Il suo e il loro esempio, oltre ad avere dimostrato il valore della denuncia come riappropriazione della propria libertà d’impresa, ha contribuito ad affermare una cultura nuova ed un tessuto sociale capaci di costituire l’antidoto necessario a prosciugare l’acqua torbida dentro cui si alimentano fenomeni di piccola e grande criminalità e cresce il sistema della ‘ndrangheta.
Nel sottolineare l’attualità del valore dell’impegno dell’imprenditore Girolamo Morano e rendergli il doveroso omaggio, manifestiamo ai figli Domenico e Maria Teresa ed ai familiari i sentimenti di cordoglio delle democratiche e dei democratici cittanovesi”.
E’ quanto si legge in una nota del circolo “Francesco Vinci” di Cittanova.