“Scopri le opportunità europee per i giovani”. E’ il tema dell’incontro, promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e dallo sportello Europa del Comune, in programma giovedì 30 ottobre, alle ore 9,00, nella sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Bruzi. Destinatari dell’incontro sono, anzitutto, i giovani degli Istituti scolastici superiori della città. A loro sarà presentata la rete Eurodesk, alla quale il Comune di Cosenza ha nuovamente aderito dopo diverso tempo, grazie all’impulso del Sindaco Franz Caruso, con l’apertura di uno sportello ad hoc presso la sede comunale di Palazzo Ferrari. Agli studenti si faranno, inoltre, conoscere le iniziative che il Comune di Cosenza intende promuovere al fine di avvicinare e sensibilizzare i giovani all’Europa attraverso Erasmus, ma anche con scambi, attività di volontariato e tanti altri progetti.
Il punto locale di Eurodesk, situato nello “Spazio Europa” di Palazzo Ferrari, consentirà ai cittadini, soprattutto ai giovani, di conoscere nuove opportunità per il territorio e opportunità scolastiche e professionali, promuovendo soprattutto la mobilità giovanile in Europa, offrendo opportunità di formazione, lavoro, volontariato e crescita personale, attraverso programmi finanziati dall’Unione Europea, come Erasmus+, il Corpo Europeo di Solidarietà e i tirocini presso le istituzioni europee. All’incontro di giovedì 30 ottobre a Palazzo dei Bruzi parteciperanno il Sindaco Franz Caruso che porterà i saluti istituzionali, l’Assessora ai rapporti con l’Unione Europea, Veronica Buffone, e Franco Mollo, coordinatore del Centro Informazioni europee. La rete Eurodesk sarà, invece, presentata da Alessandro Scotto e Susanna Diana di Eurodesk Italy. “La nostra Amministrazione – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – annette grande importanza ai programmi di sviluppo dell’Unione Europea e ritiene prioritarie le politiche di programmazione messe in campo dall’UE. Lo sportello e la rete Eurodesk – ha aggiunto Franz Caruso – avranno il compito di interagire con i cittadini, soprattutto la parte più giovane della nostra comunità, allo scopo di assicurare servizi di informazione di base sull’UE e sviluppare ulteriormente la consapevolezza della comune appartenenza alla dimensione europea, facendoli diventare attori di una più matura cittadinanza attiva”.
