Cosenza, la società civile, i gangli vitali di una comunità colta, dinamica e saggia alza la testa e si pone a difesa di un efficace ed efficiente sistema sanitario regionale che, per essere tale, deve prevedere la realizzazione del nuovo ospedale HUB nel territorio cosentino, che non può essere depauperato dell’importante e vitale infrastruttura, ma soprattutto perché il nuovo HUB deve essere posto a servizio dell’intera utenza provinciale. In ciò ponendosi al fianco del sindaco Franz Caruso che questa battaglia sta portando avanti da tempo ed accanto all’intera maggioranza di Palazzo dei Bruzi e del suo presidente del Consiglio, Giuseppe Mazzuca, che sul tema, nel giugno del 2022, con apposita delibera, si è espresso sulla localizzazione a Vagliolise del nuovo HUB. A difesa, dunque, dei diritti della collettività cosentina tutta e del ruolo di Cosenza quale città capoluogo di provincia, dopo l’incontro partecipato promosso dal Comitato “No SCIPPO”, dalla Consulta del Commercio, Artigianato e Attività Produttive del Comune di Cosenza, dal Comitato Piazza Spirito Santo , dal Circolo culturale Saragat e dal Comitato di quartiere Riforma-Rivocati, i consiglieri Ivan Commodaro, primo firmatario, Giuseppe Ciacco, Francesco Turco, Gianfranco Tinto, Antonietta Cozza, Chiara Penna, Concetta De Paola, Assunta Mascaro, Andrea Golluscio, Domenico Frammartino, Aldo Trecroci, Francesco Graziadio, Massimiliano D’Antonio, Antonello Costanzo,Francesco Alimena, Raffaele Fuorivia ed Alessandra Bresciani, hanno chiesto al sindaco Franz Caruso ed al presidente del consiglio Comunale Giuseppe Mazzuca un consiglio comunale aperto per discutere e deliberare sullo “Spostamento dell’Ospedale HUB di secondo livello dalla città di Cosenza alla città di Rende”.
“La nostra posizione, chiara e netta, mette al bando ogni atteggiamento e visione campanilistica – affermano congiuntamente il sindaco Franz Caruso ed il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, accogliendo la richiesta di convocazione di un’assise cittadina aperta, che sarà portata al vaglio già nei prossimi giorni della conferenza dei capigruppo – Riconosciamo all’Unical ed alla sua facoltà di medicina di dover essere dotata di un ospedale universitario – proseguono Franz Caruso e Giuseppe Mazzuca – ma questo non significa calpestare la dignità ed il ruolo della città capoluogo, tanto meno il diritto alla cura dei cosentini, scegliendo di non realizzare più la struttura HUB necessaria nella nostra provincia, anche a fronte della evidente inadeguatezza dell’Annunziata che merita, sin da subito, una migliore e più strutturale riqualificazione. Il tema è, comunque, delicatissimo e di fondamentale importanza. Riteniamo, quindi, opportuno e giusto che su di esso esprima e rifletta la collettività tutta, le rappresentanze delle forze politiche sociali e imprenditoriali, del modo associazionistico e degli ordini professionali”.
La richiesta di convocazione del consiglio comunale aperto sulla realizzazione del nuovo Ospedale Hub, evidenzia che con la Determina Dirigenziale n.36 del 19/09/2025 del Commissario Delegato per l’edilizia sanitaria della Regione Calabria “Affidamento del Servizio di Ingegneria e di Architettura relativo alla redazione del Progetto Fattibilità Tecnico-Economica del Nuovo Ospedale di Cosenza”, si è proceduto ad avviare la procedura di affidamento del servizio di progettazione di fattibilità tecnico-economica (PFTE) per il Nuovo Ospedale di Cosenza mediante procedura di cui all’articolo 76, previa selezione, ove possibile di almeno cinque operatori economici effettuando le verifiche circa il possesso dei requisiti secondo le modalità descritte all’articolo 140, comma 7, del decreto legislativo n.36/2023, come disciplinato all’art.2c.3dell’OCDPCn.1133 del 13 marzo 2025; che l’area indicata per la costruzione del nuovo ospedale di Cosenza è stata individuata nel comune di Rende località Arcavacata; che tale decisione disattende precedenti deliberazioni e impegni assunti nel corso degli anni circa la localizzazione nel territorio di Cosenza dell’Ospedale HUB di secondo livello; che la suddetta determinazione non tiene conto della delibera n.19 del Consiglio Comunale di Cosenza del 21 giugno 2022 avente per oggetto “Localizzazione del nuovo Presidio Ospedaliero e della Cittadella della Salute con sede nella Città di Cosenza – Atto di indirizzo e revoca della Deliberazione Consiliare n. 20 del 13/05/2019. (delibera di Giunta n. 76 del 10/06/2022)”. Rispetto a tali atti e considerazioni, i predetti consiglieri comunali hanno chiesto la convocazione aperta del consiglio comunale ritenendo che la tempistica adottata dalla Regione Calabria impone la presa d’atto immediata da parte dell’opinione pubblica dello scippo che si sta perpetrando ai danni della città capoluogo; che lo spostamento dell’ospedale comporterà l’ulteriore depauperamento del territorio cosentino con conseguenze nefaste per l’intera comunità; che le funzioni di un ospedale HUB di secondo livello sono decisamente diverse da quelle di un ospedale universitario che può e deve essere realizzato nei pressi della Facoltà di Medicina dell’Università della Calabria e che la realizzazione di due strutture sanitarie non potrà che favorire l’offerta attualmente al di sotto degli standard nazionali per responsabilità non certo ascrivibili né al personale sanitario né, tantomeno, all’utenza, bensì all’insipienza di quanti negli anni e a vari livelli non sono stati in grado di offrire riposte puntali circa un bene primario che è il diritto alla salute dei cittadini.
