Si avvia alla conclusione l’iniziativa di ricerca-azione “Stati di Transizione. Cosenza centro storico”, promossa dal CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, in collaborazione con il Comune di Cosenza e Cosmo – Cosenza Micromondi / La Rivoluzione delle Seppie.
Per sette giorni il centro storico della città bruzia è stato animato da studenti e studentesse del Politecnico di Milano e dell’Università della Calabria, affiancati da giovani professionisti, ricercatori e dagli studi di architettura Bod’Ar Bottega di Architettura, OASI Architects con Opera Mista e Archistart Studio. Insieme a istituzioni, associazioni e comunità locali, i partecipanti hanno lavorato per affrontare le criticità del centro storico e immaginare strategie di rigenerazione urbana basate su un approccio integrato, incrementale e condiviso.
Le giornate sono state scandite da sopralluoghi, laboratori di co-design e momenti di confronto pubblico che hanno permesso di osservare da vicino il tessuto urbano, raccogliere idee e restituire visioni progettuali. Nei laboratori ospitati al Cosenza Open Incubator si è lavorato a stretto contatto con imprese, associazioni e istituzioni, mentre i talk organizzati al Cine-teatro Universal e presso l’Associazione Civica Amica hanno aperto un dialogo con architetti, designer e ricercatori sul tema dei margini urbani e sul futuro dei centri storici. Tutte queste attività hanno rappresentato un invito a ripensare la città come un ecosistema vivo e in continua trasformazione.
Domani, 9 settembre, l’iniziativa vivrà il suo momento conclusivo con l’Open Expo ospitato nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, a partire dalle ore 9:30. L’appuntamento, aperto alla cittadinanza, sarà l’occasione per restituire i risultati dei gruppi di lavoro e condividere le strategie elaborate durante questa intensa settimana di attività. Un evento che segna la chiusura del percorso laboratoriale, ma che vuole essere al tempo stesso l’avvio di un processo di rigenerazione urbana partecipata, capace di attivare risorse locali e generare nuove possibilità per il centro storico di Cosenza.
L’indagine si inserisce nel progetto pilota CRAFT “Progetti per il margine: un’indagine italiana”, patrocinato dal Ministero della Cultura, che esplora approcci architettonici e urbani in grado di affrontare il tema del margine come condizione complessa, in bilico tra fragilità e potenzialità. L’iniziativa gode inoltre del patrocinio dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Cosenza, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della provincia di Cosenza e di Inarch Calabria, e del supporto di Cosenza Open Incubator, Direzione Regionale dei Musei della Calabria e ANCE Cosenza, oltre al partenariato con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria.