“Oggi siamo qui per denunciare un furto di democrazia che è stato fatto, e non un torto al Movimento 5 stelle, è un torto che è stato fatto a tutti i cittadini calabresi che hanno espresso liberamente e coraggiosamente un voto a favore della parlamentare dell’M5s e l’hanno fatto senza farsi condizionare, seguendo le istruzioni che erano state date, quelle regole sono state sovvertite per consentire una ‘gentile’ concessione, che butta fuori dal Parlamento la nostra Scutellà e mette un figlio d’arte che conoscete tutti, perché evidentemente lo hanno dimostrato in tante occasioni: è una famiglia che ha un forte potere di condizionamento, di un sistema clientelare che si fa sentire anche a Roma, fino a condizionare la maggioranza di governo”. Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, a margine dell’evento a Cosenza, ‘La Calabria alza la testa’, organizzato dai pentastellati.
“Il Movimento 5 stelle punta ad avere candidato in Calabria? Sì. Il nostro è un progetto alternativo. La Calabria soffre tanto per la sanità che è al di sotto della media nazionale, le autoambulanze sono senza personale. Noi non dobbiamo investire nelle armi, ma in scuola, università, sanità”. Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, a margine dell’evento a Cosenza, ‘La Calabria alza la testa’, organizzato dai pentastellati.
“Sulla mia esclusione dal Parlamento ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Cosenza. Il voto dei calabresi è stato calpestato e l’obiettivo subdolo di chi ha messo in atto questa ingiustizia è quello di cancellarci politicamente”. Lo ha detto, nel corso della manifestazione organizzata dal Movimento Cinquestelle a Cosenza, Elisa Scutellà, esclusa dal Parlamento a vantaggio del forzista Andrea Gentile. “Vogliono controllare il voto – ha aggiunto Scutellà – prima e dopo le elezioni. Noi siamo la vera Calabria, fatta di persone oneste. La prossima volta Gentile lo batteremo per cinquemila voti, altro che cinquanta”.