“Le lezioni del nuovo anno scolastico della “De Matera” inizieranno regolarmente nell’edificio di via Aldo Moro. Cessato lo stato di emergenza, infatti, la Citta dei Ragazzi sarà nuovamente destinata agli obiettivi per cui è stata realizzata, tornando fruibile a tutti i ragazzi del territorio. Di ciò è stata informata la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Immacolata Cairo, sin dai primi giorni dello scorso mese di Agosto con apposita comunicazione formulata dagli uffici comunali ed a seguito delle comunicazioni verbali già fornite alla stessa ed in merito dal consigliere comunale delegato alla Pubblica Istruzione, Aldo Trecroci”. E’ quanto si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale con riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa che riportano una informativa della dirigente Cairo ai genitori degli alluni della scuola, in cui, lamentando il mancato trasferimento di banchi e arredi, si notifica l’inizio del nuovo anno scolastico presso la Città dei Ragazzi.
“Assicuriamo i genitori, giustamente allarmati dalla informativa inviata dalla dirigente Cairo, molti dei quali ci hanno contattato per esprimere disagio – prosegue la nota – che quanto è di competenza dell’Amministrazione Comunale sarà effettuato, nei migliore dei modi e già da lunedì 12, per garantire un sereno inizio dell’anno scolastico agli alunni ed alle loro famiglie. In questo contesto, però, è giusto evidenziare che ad oggi dalla dirigente Cairo non abbiamo avuto contezza se la stessa abbia provveduto o meno a riorganizzare gli spazi per poter ospitare nuovamente le classi precedentemente ospitate alla Città dei Ragazzi. Alla riunione dello scorso 5 settembre a Palazzo dei Bruzi tra il sindaco Franz Caruso, amministratori comunali e dirigenti del settore ed i dirigenti dei 6 Istituti Scolastici della città per fare il punto della situazione proprio al fine di assicurare un inizio di anno tranquillo, la dottoressa Cairo non è stata presente e, peraltro, non ha delegato alcuno a rappresentarla. Sarebbe stata quella, certamente, un’ottima occasione per affrontare meglio e compiutamente la problematica in un’ottica di collaborazione che abbiamo sempre assicurato e che continueremo ad assicurare. A ciò aggiungiamo, infine, una necessaria osservazione di biasimo nei confronti di quanti, soprattutto consiglieri di opposizione, contribuiscono ad alimentare falsi allarmismi per meri fini strumentali. A costoro chiediamo, invece, di svolgere il proprio importante ruolo nel rispetto delle funzioni di controllo e di garanzia che competono loro, anche attraverso azioni di pungolo che, crediamo, però, non dovrebbero mai debordare in operazioni populiste e propagandistiche”.