“Se non siamo audaci, il che non è sinonimo di irresponsabili, se non siamo terribilmente audaci con i nostri sogni e non crediamo in loro fino a renderli realtà, allora i nostri sogni appassiscono, muoiono, e noi con loro” - Luis Sepúlveda
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MoranoLab: “La bugia della gita a Torino”

“La vicenda si è svolta in un fine settimana, tra il 3-4 Aprile c.a., quando il Sindaco De Bartolo Nicolo’, il Consiglieri Siliveri Salvatore e il capogruppo Donadio Mario, decidono di recarsi in missione a Torino. Per questo viaggio hanno deciso di utilizzare il pulmino comunale attrezzato al servizio di trasporto sociale degli anziani e diversamente abili. Evitiamo di entrare in alcuni particolari, ma ci sono tratti in questa vicenda, che sfiorano il grottesco. Infatti al ritorno da questa presunta missione amministrativa, purtroppo, hanno danneggiato il veicolo. Cosicché da “missione segreta” che doveva rimanere, nel senso che nessuno doveva venirlo a sapere, si è tramutata nella “missione della Vergogna”. Così denuncia in una nota Giannatale Tramaglino, Dottore in Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie.

“Venuti a conoscenza del danno, ed insospettiti dalle risposte del Sindaco, il quale dichiarava con nota Prot. n. 6188 del 14/07/20222: “Le motivazioni che hanno scaturito tale missione al fine di acquisire esperienza in particolar modo nelle modalità di recepimento dei finanziamenti pubblici. A beneficio dell’Ente si è ottenuto un primo tangibile risultato relativo al contratto istituzionale di sviluppo per il quale il Comune di Morano Calabro risulta essere con il progetto “Vivere il Pollino”,  nell’ambito delle nostre funzioni di componenti del Consiglio Comunale, abbiamo chiesto informazioni all’ente Comune di Torino.

Anche alla luce delle difficoltà nel comprendere l’obbiettivo di questa missione, visto che il Comune di Torino non ha nessun collegamento con un finanziamento esclusivamente regionale,

La risposta non si è fatta attendere, esattamente con nota Prot. n. 0971 del 02/08/2022, cortesemente L’ assessora Rosanna PURCHIA ci ha comunicato quanto segue:

“allo stato non sono risultati contatti di nessun tipo tra una delegazione di Morano Calabro e I’Assessorato alla Cultura o gli Uffici della Città di Torino, come da attestazione negativa specificamente acquisita dalla sottoscritta presso i Dirigenti competenti”.

Scoperta l’ennesima Bugia. Siamo di fronte ad un fatto gravissimo, che potrebbe configurare anche aspetti penali. Ma noi siamo solo interessati al dato politico, ovvero, ci sono stati tre amministratori che hanno utilizzato un mezzo pubblico, non per fini istituzionali, ma bensì per questioni ancora tutte da chiarire.

Sono anni che denunciamo questo modo di amministrare la cosa pubblica, come se fosse una proprietà esclusiva di soggetti senza una minima dignità istituzionale.

Questa non è altro che la cartina torna sole delle tante omissioni e pratiche al limite della legalità, che hanno confinato Morano Calabro in un vero e proprio oscurantismo politico. Non ci sono parole da aggiungere, hanno mentito vergognosamente. Volevano farci credere di essere impegnati per il bene comune, mentre invece si scopre che hanno approfittato della propria posizione, per chissà quali finalità.

Inoltre si parla anche di un risvolto sociale con la consegna nella giornata del 03.04.2022 a varie associazioni di volontariato operanti nel territorio nazionale di farmaci e beni di prima necessità considerati “ingombranti”,  anche se il D.M. Salute che disciplina le donazioni di farmaci a favore degli enti del Terzo settore iscritti nel Registro Unico nazionale ne prescrive la tracciabilità. Oltre a tutto, la L. 166/2016, c.d. “legge antisprechi”, chiarisce che non possono essere oggetto di donazione i medicinali senza individuare il medico responsabile  dei farmaci e un farmacista il quale ha la responsabilità della presa in carico (ma anche della verifica, custodia e distribuzione), registrandoli in un’apposita banca dati. Di tutto questo non vi è traccia.  Come del resto è incomprensibile la scelta di utilizzare un veicolo che è esclusivamente destinato a persone fragili, come regolamentato dall’Art. 3 del Regolamento approvato con Delibera Consiliare n. 50 del 23/12/2014.

Venerdì sera comunicheremo ufficialmente alla popolazione quale decisione prenderemo in merito alle azioni da intraprendere nei confronti di questi amministratori. Sicuramente questa ennesima “buffonata” avrà delle conseguenze”.

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