La Provincia di Cosenza è in prima linea a Ravenna, all’Assemblea Nazionale UPI (Unione Province Italiane), con la Presidente Rosaria Succurro che è intervenuta oggi sul Palco del Teatro Dante Alighieri alla presenza dei Ministri Bianchi, Carfagna, Gelmini e Bonetti per parlare di PNRR, Scuola e Innovazione.
«La prima azione che ho messo in atto da Presidente della Provincia di Cosenza – ha esordito Rosaria Succurro – è assegnare la delega al PNRR a un dirigente a cui affidare il compito di creare una squadra di tecnici a disposizione dei comuni, 150 nel mio territorio, per supportarli nelle varie fasi di gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Allo stesso Dirigente ho anche assegnato la delega all’edilizia scolastica, perché ho ritenuto che PNRR ed edilizia scolastica rappresentino una grande opportunità per le province ma soprattutto per le buone generazioni».
Una scelta lungimirante, perché secondo la Succurro l’occasione offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza apre la possibilità di un rinnovamento diffuso degli edifici scolastici ricadenti nel territorio provinciale e migliaia di studenti potranno beneficiare degli interventi che riguardano le scuole, soprattutto in materia di sicurezza, sostenibilità ambientale, inclusione: «L’Amministrazione Provinciale, attraverso i progetti di costruzione e riqualificazione degli edifici, sta lavorando per creare degli ambienti educativi all’avanguardia, con l’obiettivo di costruire luoghi di apprendimento nuovi non solo nelle forme, ma concepiti come veri e propri laboratori didattici, aperti al territorio: una scuola di qualità, a basso impatto ambientale, sostenibile e innovativa e, quindi, in linea con gli obiettivi del PNRR» – l’analisi.
Nel proprio dettagliato intervento, la Presidente Succurro ha dato conto alla qualificata Assemblea che in provincia di Cosenza sono sedici gli edifici, tra scuole e palestre, che hanno beneficiato dei Fondi PNRR per interventi di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole esistenti, nonché di nuova costruzione. Tra questi la realizzazione della nuova sede del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Cosenza, con demolizione della struttura scolastica esistente e costruzione di un nuovo edificio, innovativo, a basso impatto ambientale ed efficientamento energetico della palestra esistente, per un importo complessivo di 8 milioni e 420 mila euro. Una struttura all’avanguardia in tutta la Regione Calabria, sarà l’edificio pubblico in legno più importante del Sud Italia: «un edificio altamente performante dal punto di vista energetico, flessibile rispetto alle scuole tradizionali, in grado di garantire maggiori spazi per gli studenti. Al suo interno ci saranno 35 aule e 8 laboratori didattici, suddivisi su tre piani e gli spazi sono pensati per essere modulati in funzione delle diverse possibili didattiche a distanza o in presenza. Inoltre, la Provincia ha intercettato un finanziamento notevole, pari a 13 milioni e 400 mila euro, nell’ambito delle risorse messe a disposizione con il PNRR, in particolare sulla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – Componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”. Il progetto “OFFICINE” riguarda la demolizione e ricostruzione del vecchio edificio dell’Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco” di Cosenza costruito nel 1978: sarà a consumo di suolo zero poiché sorgerà nella medesima area di impronta delle attuali officine. L’Istituto potrà presto contare su un nuovo plesso in cui ospitare nuove aree per la didattica e, soprattutto, laboratori equipaggiati con attrezzature di ultima generazione e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza in vigore, comprese quelle antisismiche. Quello intercettato dalla provincia di Cosenza si colloca tra i primi dieci deliberati in favore delle Regioni del Mezzogiorno ed è il più consistente concesso in Calabria».
In conclusione, si può dire che la Provincia di Cosenza sta dimostrando col PNRR di saper ideare best practice per incidere sulla qualità urbana e sul rapporto culturale-educativo nei territori.
Infine, per la Presidente Succurro – che non ha mancato di rimarcare le difficoltà degli Enti intermedi a seguito della Riforma Delrio e la necessità di un rapido aggiornamento del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali) con le modifiche che si attendono per sanare i guasti causati da una riforma improvvida e pasticciata – «la presenza all’Assemblea delle Province italiane di così tanti Ministri mi fa ben sperare che ci sarà una grande attenzione e grandi interventi per la nuova riforma degli Enti di Area Vasta, affinché ritornino agli antichi albori».