Prosegue regolarmente l’iter per la realizzazione dell’asilo nido che sorgerà in località Cavita, su traversa Barlaam da Seminara. La giunta comunale, presieduta dal sindaco, ha infatti autorizzato lo stesso Nicola Fiorita a sottoscrivere l’accordo di concessione per il relativo finanziamento da 1milione e 440mila euro, a valere sul PNRR, in conformità alle indicazioni operative fornite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
“Catanzaro – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Pasquale Squillace – sarà presto dotata di cinque asili nido comunali. Quando l’Amministrazione guidata dal sindaco Fiorita si è insediata, ce n’era uno solo. Negli ultimi mesi, abbiamo richiamato spesso questo tema. Da ultimo, lo abbiamo fatto qualche settimana fa, proprio quando abbiamo ottenuto il finanziamento per realizzare l’asilo di Cavita, chiudendo così il cerchio di un impegno finanziario per il sociale che merita di essere spiegato in quanto strategia politica.
Decidere di realizzare ex novo quattro asili, infatti – prosegue l’assessore al Lavori pubblici – non rispondere a un’esigenza fine a se stessa di spendere i soldi pubblici anzi, tutt’altro. La Calabria, purtroppo, è disseminata di opere la cui reale utilità per i calabresi è tutta ancora da dimostrare. Noi, al contrario, ci siamo mossi nella direzione diametralmente opposta.
Catanzaro disponeva di un solo asilo comunale, situato peraltro nel cuore del centro storico, cioè in quella porzione di città con una popolazione di età media piuttosto alta. Le giovani coppie, quelle che hanno più bisogno di servizi per l’infanzia, risiedevano e risiedono altrove. È per questo che abbiamo deciso di pianificare una politica che guardasse alla città nel suo insieme e nell’insieme dei suoi bisogni. È così che è venuta fuori la mappa dei territori su cui investire e che tiene insieme una struttura urbanistica di grande complessità, dai piedi della Sila fino al mare.
Quando tra non molto questa visione complessiva sarà tradotta in opere concretamente realizzate – dice ancora Squillace – le giovani coppie catanzaresi potranno, in ragione della loro residenza, disporre di un asilo a Lido, di uno a Cavita, di uno a Siano, di uno a Sala, che andranno ad aggiungersi a quello già attivo da anni nel centro storico. Una rete di strutture, quindi, distribuite omogeneamente e con equilibrio baricentrico su tutto territorio. E non parliamo del libro dei sogni, di cui spesso si è abusato, parliamo di tre cantieri i cui lavori sono in inoltrato stato di avanzamento, mentre per il quarto le risorse necessarie sono oggi disponibili.
Cantieri che, come si diceva, hanno ribaltato il paradigma, spesso alterato, delle opere pubbliche. Non più opere realizzate senza conoscere o preventivare le reali ricadute sul sistema sociale, ma i lavori pubblici che diventano funzionali, che vengono asserviti, a una visione immateriale che proprio grazie a quei lavori si traduce in fatto concreto, elemento reale e tangibile dello sviluppo socio economico. È così che si fa una “buona politica” – conclude l’assessore ai Lavori pubblici – studiando il territorio, facendone emerge bisogni ed esigenze e poi dando le risposte adatte. La disponibilità di un asilo pubblico può cambiare la qualità della vita di una giovane coppia. Quante volte lo abbiamo sentito ripetere? Ebbene, questa Amministrazione lo ha fatto”.