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“SOS Caldo” Catanzaro, l’assessore Lazzaro: “Dati consistenti, abbiamo avuto l’intuizione giusta, il servizio andava istituito”

“Ora sappiamo che quando con il sindaco Fiorita abbiamo immaginato SOS Caldo, quella nostra intuizione era giusta e che il servizio andava istituito”. Commenta così Venturino Lazzaro, assessore alle Politiche Sociali, i dati a consuntivo del supporto che nel mese di agosto l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione della popolazione con oltre sessantacinque anni d’età e dei soggetti fragili. Grazie alla collaborazione con i volontari della Protezione Civile comunale, l’associazione Carabinieri, l’associazione Polizia di Stato e l’associazione Un Raggio di Sole, gli aventi diritto, servendosi del numero verde dedicato, hanno potuto ricevere a casa beni di prima necessità, a cominciare dai generi alimentari, farmaci ma anche, dove richiesto, semplice ascolto.

Il servizio è stato attivo per tutto il mese da poco trascorso anche se non è stato utilizzato tutti i giorni. La flessione della domanda ha coinciso, comprensibilmente, con i fine settimana e i festivi. Gli interventi effettuati hanno sfiorato la cinquantina con una media di quasi tre al giorno. “E’ un dato consistente – ha commentato l’assessore Lazzaro – perché dobbiamo rapportarlo a una città con le caratteristiche che Catanzaro possiede. Da noi, per fortuna, sopravvive ancora la rete familiare che spesso si fa carico essa stessa dei bisogni ma sopravvivono anche i rapporti di buon vicinato, che sovente svolgono una funzione sociale propriamente detta. Nonostante questo, però, se SOS Caldo non ci fosse stato, tre persone al giorno nel cuore dell’estate avrebbero avuto probabilmente difficoltà nel vedere soddisfatti i loro bisogni più elementari. Abbiamo voluto sperimentare il servizio in un mese a rischio come agosto ma è stata un’esperienza sul campo che ci sta facendo riflettere sull’ipotesi di strutturarlo al di là del contingente”.

Chi si è rivolto ai volontari lo ha fatto pressoché in egual misura per farsi recapitare a casa la spesa o i farmaci. Quasi il novanta per cento di chi ha cercato un contatto lo ha fatto con questo scopo. Tuttavia non sono mancati quelli che, incuriositi da SOS Caldo, hanno finito per utilizzarlo anche solo per scambiare due chiacchiere. “Politica sociale è anche questo – dice infine Venturino Lazzaro – è vero che si lavora ai progetti di ampio respiro ma quando parliamo di vicinanza delle Istituzioni ai cittadini intendiamo anche azioni che sono solo in apparenza piccole, per così dire, ma è l’impatto sulle persone a farne comprendere l’importanza”.

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