“Il 25 aprile è la Festa della Liberazione da un periodo buio in cui siamo stati privati di ogni libertà.
Nonostante distruzione, morte e terrore, il fascismo torna a galla anche grazie alla presa del potere dei suoi eredi in Italia e in Europa. I principali fondamenti democratici che si sono affermati grazie alla Resistenza sono costantemente oggetto di attacchi pesanti, con il conseguente arretramento di quel poco che rimane di diritti sociali, civili e di libertà di espressione sanciti nella Costituzione. Lo vediamo tutti i giorni con le politiche del governo Meloni, che non rinnega le proprie origini e che non fa segreto di rigettare ogni forma di dissenso.
Ricordare la nostra Storia significa agire concretamente per difendere la nostra Costituzione, antifascista e popolare.
Solo la sua applicazione può battere chi vuole introdurre un subdolo premierato per accentrare il potere ancora di più in mano di pochi, chi vuole distruggere l’unità del Paese con l’autonomia differenziata, chi vuole spendere denaro verso gli amici degli amici con il miraggio di mega-opere come il Ponte sullo Stretto e chi alimenta una folle corsa al riarmo che minaccia la Pace e toglie risorse verso lavoro, istruzione, sanità e ambiente.
Per questo saremo domani in piazza con ANPI, associazioni, organizzazioni sindacali, movimenti e cittadini democratici a Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Taurianova per ribadire che il 25 Aprile non è una semplice ricorrenza”.
E’ quanto si legge in una nota del Prc Calabria.