È di Rossano, in provincia di Cosenza, uno dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 80 le candidature pervenute per l’edizione 2023, 53 ricercatrici e 27 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 135 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
Tra loro anche Francesco Saccoliti, originario di Rossano (CS), chimico farmaceutico e ricercatore PostDoc presso l’Istituto italiano di tecnologia di Genova, dove si occupa della progettazione e della sintesi di composti organici come potenziali agenti terapeutici e sonde chimiche per lo studio del relativo meccanismo d’azione.
Con la sua ricerca in farmacologia Francesco Saccoliti, il 23 maggio a Torino presso la Sala Conferenze del Museo Egizio, insieme agli altri ricercatori in finale sarà chiamato a raccontare in poco più di 6 minuti il suo progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.
A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado.
Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2023/2024.
Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito.
Il Premio nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Dodici edizioni hanno coinvolto 700 candidati, 360 ricercatrici e 340 ricercatori.
I dieci Finalisti 2023 sono:
- Giulia Alessandrini
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – Trieste
- Beatrice Cantoni
Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
- Silvia Fraterrigo Garofalo
Politecnico di Torino – Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia
- Sara Gandolfi
CNR – Istituto di Scienza, Tecnologia e Sostenibilità per le Sviluppo dei Materiali Ceramici – Faenza
- Chiara Giosuè
Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell’Ambiente ed Urbanistica
- Irene Nutini
INFN sezione di Milano Bicocca
- Francesco Saccoliti
Istituto italiano di tecnologia – Genova
- Alberto Sogari
Università di Torino – Dipartimento di Oncologia
- Giulia Tomagra
Università di Torino – Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco
- Bianca Vezzani
Università di Parma – Dipartimento di medicina e chirurgia