Il Presidente del Consorzio Valle Crati, l’Avv. Maximiliano Granata, ha presentato una serie di proposte atte a migliorare il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti in Calabria.
Tra queste rientrano ad esempio: la promozione di una maggiore collaborazione, costituendo uno stretto legame, tra enti e l’autorità giudiziaria per la prevenzione e l’accertamento di illeciti nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti; così come, l’attivazione dei Nuclei ambiente presso tutte le Prefetture calabresi.
“Successivamente per intensificare i controlli – afferma Granata – si dovrebbe: in via prioritaria intensificare i controlli sugli impianti di trattamento autorizzati con un controllo tecnico e documentale sul materiale che sta per essere scaricato, fuori dalla regione Calabria, negli impianti di trattamento dai camion.”
“Ancora -prosegue- attivare immediatamente una cabina di regia regionale per promuovere il maggiore coordinamento tra i vari enti coinvolti nelle attività di controllo ivi compresi quelli più territoriali, nonché Arpacal, anche avvalendosi di laboratori pubblici per l’espletamento delle analisi successive.”
“Infine – aggiunge – un ulteriore accorgimento che si ritiene cruciale adottare a livello nazionale e, a cascata, regionale è la realizzazione di una carta di identità del rifiuto (che contribuirebbe al monitoraggio del rifiuto lungo tutta la filiera, nonché al superamento del problema dei rifiuti aventi codice CER191212, oltre che una modifica del meccanismo stesso di attribuzione automatica del codice CER).”