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Il Ministro Zangrillo in Calabria il 27 febbraio, Persico (Cisal Calabria): “Occasione per rafforzare sinergia con il Governo”

“La visita del Ministro per la Pubblica Amministrazione in Calabria, apre una pagina importante per la nostra Regione e rappresenta ancora una volta l’ attenzione del Governo vs la nostra Regione. Siamo certi che questa visita rafforzerà la sinergia tra Regione e Governo al fine di risolvere tutte le problematiche esistenti nella nostra Regione soprattutto in termini di precarietà del lavoro e di rafforzamento delle competenze nella Pubblica Amministrazione.”

E’ quanto afferma Gianluca Persico, in rappresentanza della Segreteria Regionale della Cisal.

“Il Cantiere “Calabria” su cui si sta concentrando la Giunta Regionale guidata dal Presidente Occhiuto sta’ cercando di risolvere diverse situazioni ereditate dalle precedenti Legislature su cui non ci si è tirato indietro ma su alcuni punti si è deciso di puntare sulla certificata professionalita’ di alcuni lavoratori esclusi dal mercato dal lavoro che provenivano da esperienze professionali importanti in termini di gestione dei fondi “Por”.”

“Quanto accaduto lo scorso 20 febbraio 2023 in Consiglio Regionale, dove la scrivente O S. Era presente per seguire l”ennesimo passaggio dei lavoratori appartenenti alla L.R 12/2014 ha fatto emergere il proficuo lavoro svolto dai Consiglieri firmatari della Proposta di Legge approvata e licenziata con Deliberazione n. 171 del Consiglio Regionale. In quella sede, ad onor del vero, l’opposizione ha recitato un ruolo importante votando a favore e stimolando la maggioranza sul senso di responsabilità nel momento in cui si ragiona delle prospettive future che riguardano il Precariato.”

Sempre nella stessa giornata si è toccato il delicato Tema dei Tirocinanti, dove lo scorso 7 febbraio, sono state ultimate le selezioni degli ex “Tirocinanti” finanziati dalla Regione che hanno contribuito a innalzare i livelli di efficienza all’interno dei Ministeri attraverso il Programma Formativo “On The Job” avviato dalla Regione Calabria attraverso la Rimodulazione dei Fondi per dare un grosso impulso alle attività degli ex “Percettori di Ammortizzatori Sociali” che hanno proseguito le loro attività nei Ministeri della Cultura, della Giustizia e dell’Istruzione.”

“Attraverso una proficua spinta attuata dalla Deputazione Calabrese nella precedente Legislatura in perfetta Sinergia con Governo, con l’Attuale Giunta Regionale, si è giunti all’emanazione di un bando che consta di 1956 posti messi a concorso teso a valorizzare la professionalità acquisita dai “Tirocinanti” Regionali, i posti messi a bando, come da Gazzetta Ufficiale 4ª Serie Speciale, Concorsi ed Esami, n. 28 dell’8 aprile 2022, gli esiti delle prove hanno fatto registrare, purtroppo, alcuni non “Idonei” con i seguenti numeri: -Mic operatore alla fruizione:60 partecipanti 50 idonei e 10 non idonei -Mic operatore amministrativo gestionale: 8 partecipanti 7 idonei e 1 non idoneo -Mic operatore tecnico 25 partecipanti 22 idonei e 3 non idonei -Giustizia 445 partecipanti 434 idonei 11 non idonei -Miur 350 partecipanti tutti idonei nessun non idoneo.”

“Appare importante sottolineare che tale bando nasce dall’accordo in Conferenza Stato Regioni di Dicembre 2021 dove erano state dettate precise linee guida anche in termini di priorità alle assunzioni degli ex Tirocinanti Regionali ma soprattutto in termini di risorse che potrebbero essere utilizzate se ci sono risparmi di spesa o vengono rinvenuti ulteriori fondi. In questi giorni, su questa delicata partita, stiamo assistendo ad uno stillicidio di voci che tendono in modo distruttivo ad alimentare una guerra tra “poveri” soprattutto se si pensa che ci sono ulteriori 4400 Tirocinanti appartenenti ai TIS che provengono dallo stesso accordo “Quadro” stipulato nel 2016 insieme a Coloro che hanno partecipato alle selezioni Ministeriali e che grazie allo sforzo messo in campo dalla Giunta Regionale si trovano a supportare gli Enti locali senza nessuna prospettiva futura. ”

“Questo delicato Tema deve necessariamente essere affrontato con senso di responsabilità da parte di tutti, dobbiamo lavorare in sinergia con il Governo Centrale per costruire un percorso che possa dare una prospettiva anche per i Tis e coinvolgere con nuovi bandi gli esclusi, in quanto non idonei al Concorso di 1956 posti in modo da dare nuovo impulso ai Ministeri in un momento in cui, per come rappresentato da un importante statistica del “Formez”, i concorsi sono sempre più meno appetibili da parte di alcune fasce di partecipanti che addirittura rinunciano.”

“La visita del Ministro deve inoltre rappresentare un momento importante soprattutto nel momento in cui, come Regione, ci apprestiamo a presentare una Legge di riforma dei Servizi per L’impiego dove sono coinvolti i lavoratori di Azienda Calabria lavoro ma soprattutto dovrà essere costruito un modello di Agenzia che possa rappresentare un meccanismo proficuo nell’incontro tra domanda e offerta per dare opportunità a tutti i disoccupati. Al Presidente Occhiuto e all’Assessore al lavoro chiediamo di continuare su questa importante linea di dialogo con Governo Centrale per dare risposte ai tanti problemi aperti su cui, come CISAL, con forte senso di responsabilità ci stiamo prodigando per fare la nostra parte.”

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