In gran parte d’Italia e’ la settimana che sta per iniziare quella decisiva per l’avvio del nuovo anno scolastico: il 14 settembre tocchera’ alla Calabria e agli studenti calabresi rientrare fra i banchi di scuola.
Dopo tre anni di pandemia, quest’anno, per la prima volta, si tornera’ a scuola senza mascherine – tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio – senza orari diversificati, senza misure di distanziamento e non e’ prevista la didattica a distanza (dad): se un alunno si ammalera’ di Covid, insomma, rimarra’ a casa come quando si prende una qualunque influenza e non potra’ seguire le lezioni dalla sua camera. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in questi giorni ha assicurato che “Allo stato attuale cominceremo un anno scolastico in cui non mancano i docenti”. Ma non la pensano cosi’ i sindacati secondo i quali mancano circa 200 mila docenti, 15.000 amministrativi e non sono stati nominati circa 500 dirigenti previsti perfino dall’organico