Sospinta da una numerosa rappresentanza di tifosi della Fossa Giallorossa, la Tonno Callipo mette in fila l’ottava vittoria e si conferma capolista inarrestabile ed imbattibile. Anche al PalaSparti di Lamezia Terme contro la quotata Raffaele, la squadra giallorossa di coach Boschini conquista l’ottavo 3-0 consecutivo, senza lasciare alcun set alle avversarie. Un torneo finora dominato da capitan Vinci e compagne, abili anche ad accettare il confronto con le avversarie. Ieri è accaduto nel combattuto secondo set, ma le giallorosse sono state brave a riemergere superando le difficoltà facendo fronte comune, senza cadere in possibili nervosismi o tensioni. Insomma un roster quello giallorosso aduso alla battaglia e, soprattutto, maturo nel gestire anche i momenti di difficoltà, grazie non solo alle ragazze magari più esperte che prendono per mano le compagne proprio in quei momenti, ma anche alla sapiente guida tecnica Boschini. Che, nell’intervista di sèguito, non mancherà di fare marcia indietro su una scelta tecnica e, con spiccata umiltà, prendersene le responsabilità. Nel match di ieri bisognava confermarsi grande squadra in un esame probante e la Callipo lo ha superato a pieni voti. Menzione per tutto il roster iniziale: dalla palleggiatrice Salimbeni, superba prestazione la sua, condita da ben 7 punti di cui un ace; l’opposto Suelen, top scorer giallorosso e ‘sentenza’ con 14 punti; quindi la statuaria ed insuperabile a muro Macedo, 10 punti di cui un ace e carica da vendere, addirittura un primo tempo messo giù con la mano sinistra. E ancora il capitano Vinci, fredda in quel secondo set equilibrato ed impeccabile in ricezione, oltre che 10 punti (con 2 ace) in attacco; quindi Milazzo, preziosi i suoi 10 punti e la centrale Martina Vinci, 3 punti con 1 ace. Importante anche il contributo delle subentrate Landonio e Fiorini.
Pronti via e Vibo vola subito nel primo set sul 5-0, ma poi qualcosa si inceppa e Lamezia pareggia. Ma è solo momentaneo il blackout giallorosso: Milazzo, Suelen e Denise Vinci riprendono a schiacciare forte e preciso, staccando stavolta definitivamente Lamezia che, a fine set, resta dietro di nove punti (16-25), con l’attacco finale della top player brasiliana Suelen.
Il secondo parziale sembra chiudere in anticipo la contesa, con la Tonno Callipo che vola senza problemi a +9 (18-9). A questo punto coach Boschini opta per il cambio in regia, Fiorini per Salimbeni. Lamezia sembra crederci ed inizia gradualmente la rimonta (13-20) e sul 17-21 Boschini chiama tempo. L’esperta Papa tra le lametine attacca e si fa sentire, un suo ace porta il set sul 20-22. E’ un finale convulso e nervoso, ne fa le spese proprio coach Boschini che protesta per un’infrazione lametina apparsa evidente, ma l’arbitro lo ammonisce dopo il primo set-point di Suelen (21-24). Lamezia lo annulla con Paradiso, ma la solita Denise Vinci chiude gioco e polemiche sul 25-21 e Vibo passa a condurre 2-0.
Locali che appaiono scariche nel terzo set con Vibo che, invece, parte lancia in resta (0-6) e aumenta con un ace di Martina Vinci (4-16). Il parziale è segnato e la Callipo mette in mostra tutta la propria forza. In particolare la gigante-Macedo che trasforma in oro quel che tocca, come nell’occasione del 20-7 chiudendo un primo tempo con la mano sinistra. Chapeau! Griffano il finale di set l’esperta Suelen con altri tre punti, compreso un muro sull’ottima Papa (che ritroviamo opposta, lei che è stata centrale), oltre alla brillante Salimbeni, ieri prolifica anche in attacco e la precisa Denise Vinci. Si chiude con l’esultanza delle giallorosse, un mini cartellone che passa di mano in mano tra tifosi, giocatrici ed allenatore, e la classica foto di rito della squadra con la Fossa giallorossa. Applausi…
INTERVISTA. Dopo aver smaltito tensione e adrenalina è un coach Boschini rilassato che spiega con la consueta lucidità: “Era una partita che sapevamo non essere semplice perché Lamezia è squadra d’alta classifica. Dunque proprio per questo era un match dal peso specifico importante all’interno del campionato. Loro hanno giocato con la migliore squadra, tra cui emergono le varie Papa, Stella e Paradiso. Dal canto nostro siamo stati bravi ad entrare subito concentrati e con la giusta grinta, lasciando poco spazio al loro gioco, questo è sicuramente stato un nostro merito. In primis siamo stati attenti sulla loro battuta, su cui abbiamo lavorato tanto in settimana ed infatti i risultati si sono visti, perché hanno quasi sempre giocato con palla staccata, quindi facevano fatica a mettere il ritmo al loro attaccante molto forte che è la centrale Paradiso o comunque anche Papa. Tuttavia – continua Boschini – ci hanno messo in difficoltà perché tatticamente hanno giocato una buona partita, però noi abbiamo risposto con una grande prova di squadra. Tutte le ragazze si sono aiutate e nei momenti di difficoltà siamo riusciti a restare mentalmente in partita, questo sicuramente è frutto di quanto abbiamo sperimentato in allenamento”. Qualche difficoltà nel secondo parziale… “Peccato sì per quel set, ma mi assumo le responsabilità nel senso che ho voluto cambiare in regia Salimbeni con Fiorini: però evidentemente non era il momento giusto per farlo, perché comunque Giorgia ha fatto bene, ma in quel momento la squadra aveva bisogno di Anna e di continuare senza cambiare troppo. Anche perché lì eravamo avanti di nove punti e potevamo chiuderlo con un punteggio più agevole. Invece ci siamo un po’ complicati la vita e me ne assumo la completa responsabilità. Un plauso voglio farlo alla loro Stella, un 2007 molto brava in attacco, se continuerà a migliorare diventerà una giocatrice di cui sentiremo parlare in futuro: è andata anche sopra il muro di Macedo che certo non è la più bassa, anzi, quindi è quanto dire”. Boschini si sofferma anche sul suo ‘giallo’… “Il palazzetto lametino è sempre molto caldo, anche io ho rischiato – sorride – qualcosa con le proteste, non è il mio stile, però è sempre una partita e quindi c’è agonismo, adrenalina, qualche protesta ci sta, peraltro sempre nei limiti e nel rispetto di tutti”. Infine uno sguardo al futuro. “Sono contento anche se c’è tanto lavoro da fare, perché possiamo esprimere un gioco ancora migliore, a tratti abbiamo perso un pò di lucidità però cosa posso dire a queste ragazze? Siamo a otto vittorie di fila, che non sono mai scontate. Ho un grande gruppo, è bello e divertente allenarlo, e poi si riesce a lavorare con la serenità perché comunque la nostra società sa come far sentire a proprio agio le proprie giocatrici. Questo si vede anche in allenamento, perché lì la qualità e alta quindi è difficile che in gara poi succedano disastri. Insomma sono tornato a casa felice e contento perché stiamo esprimendo una bella pallavolo, senza farci prendere da insicurezze o paure, quindi brave le ragazze ed ora testa bassa alla prossima, in casa con Campo Calabro, cercando di macinare quanti più punti possibili e vedere se poi – conclude Boschini – le altre squadre che ci seguono riescono a starci dietro”.
RAFFAELE LAMEZIA-TONNO CALLIPO VV 0-3
(16-25, 21-25, 10-25)
RAFFAELE: Butera, Cavalieri, Giampà (L), Morello, Papa, Paradiso, Raucci, Sgromo, Stella. Strangis, Tomaino, Malacaria (L2). All. Torchia
TONNO CALLIPO: Salimbeni 7, Suelen 14, M. Vinci 3, Milazzo 10, D.Vinci 10, Darretta (L), Macedo 10, Fiorini, Landonio. N.e.: Cellamare, Piarulli, Scibilia. All. Boschini
Arbitro: Domenico Marcianò e Valentina Gatto.