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Da Malta all’Infiorata dell’Amicizia, ok all’internazionalizzazione rilanciata dalla Proloco

Rilancerà profilo e vocazione internazionali, l’edizione 2025 dell’Infiorata di Taurianova la cui organizzazione è stata al centro di una riunione che il sindaco Roy Biasi ha tenuto con l’associazione Proloco oggi presieduta dal facente funzioni, Pierluigi Melara.

Fra gli annunci fatti dal portavoce designato dalla Proloco, Nello Stranges, anche quello che riguarda la partecipazione alla manifestazione – giunta alla 7° edizione, che si terrà dal 6 all’8 giugno – di una delegazione di infioratori dell’associazione Maltija Espressjonart Gharb, guidata dal presidente David Apap che è anche sindaco del borgo di Gharb sull’isola di Gozo, cittadina di Malta.

La notizia è stata accolta con favore dal primo cittadino Biasi, che alla riunione ha partecipato con gli assessori Maria Fedele (Cultura) e Massimo Grimaldi (Turismo), nel segno di una sinergia istituzionale ed operativa che nell’anno di Taurianova Capitale del Libro era stata rilanciata attraverso un gemellaggio tra eventi. Il Comune, al di là della manifestazione estiva, ha più volte sottolineato il merito della Proloco di aver inserito la città nel circuito internazionale creato dalla Cidae – confederazione che conta oltre 50 gruppi in tutto il mondo – che si sta battendo per il riconoscimento dell’Infiorata quale patrimonio dell’Unesco, aspirazione che nei giorni scorsi ha ricevuto grande considerazione in occasione della realizzazione dei quadri floreali esposti a Piazza San Pietro per il Giubileo, da parte delle associazioni fra cui quella taurianovese.

«Per Taurianova – ha commentato il sindaco Biasi – quest’apertura al mondo che la Proloco ci consente tramite l’Infiorata, costituisce sempre più un veicolo di promozione turistica e territoriale prestigiosa. Il metodo che della collaborazione, tratto distintivo che la nostra amministrazione ha scelto per il dialogo con le associazioni, ci consente di affiancare la Proloco in quella opera di irrobustimento del contesto interistituzionale che circonda la manifestazione in modo da allargare quanto più possibile la platea dei potenziali partner imprenditoriali di profilo non solo locale, che forse mai come quest’anno sono nelle condizioni di prendere atto dell’unicità in tutta la regione della nostra Infiorata».

La riunione è servita anche ad iniziare a valutare forme di partecipazione diretta del Comune nella gestione e organizzazione dell’Infiorata, così come avviene in altre realtà, attraverso futuri atti che sanciscano doveri definitivi e stabili dell’Ente. Da quanto è stato chiarito dagli organizzatori, non saranno solo i maltesi a debuttare a Taurianova nell’edizione 2025 – visto che è attesa anche una delegazione dell’associazione siciliana Insabbia proveniente da Porto Palo – per una edizione che la Proloco ha voluto dedicare al tema dell’Amicizia e della Pace, argomenti dai risvolti culturali quanto mai di urgente attualità visto il contesto internazionale in cui l’arte effimera della Cidae ormai è inserita.

Gli amministratori hanno confermato l’intenzione di assegnare al direttore artistico dell’Infiorata di Taurianova, l’artista siciliana Valentina Mammana, la cittadinanza onoraria per suggellare ulteriormente il legame ormai storico con la realtà di Noto la cui maestria è stata modello e fonte di ispirazione per radicare in città questa che ormai è una tradizione che fa della cittadina della Piana di Gioia Tauro la capitale indiscussa dell’arte effimera calabrese.

«Grazie alla competenza nella logistica maturata da Domenico Albanese – ha dichiarato Stranges – quest’anno possiamo massimizzare gli spazi dedicati con 20 bozzetti di 6.50×4.50  per 585 mq, con circa 130.000 fiori 3.500.000 di petali. Quest’anno avviamo un percorso internazionale che vedrà aprirci nei prossimi anni ad altre associazioni estere e lo facciamo scegliendo un tema che è coerente con la missione sociale storica che gli infioratori di tutto il mondo hanno, esaltare cioè l’unione fra i popoli, l’amicizia fra le persone e la condivisione di valori sani».

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