Ospite dell’Associazione Culturale Anassilaos lo storico Carmine Pinto, Ordinario presso l’Università degli Studi di Salerno di Storia Contemporanea nonché Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno e titolare delle cattedre di Storia Contemporanea, Storia delle Istituzioni Contemporanee, Storia del Mezzogiorno e Storia dell’Ottocento, sarà a Reggio Calabria il 5 e il 6 luglio per due distinte manifestazioni.
Mercoledì 5 luglio alle ore 20,00 presso il Circolo del Tennis Polimeni- Giardino di Benedetta presenterà il suo ultimo saggio storico, edito da Laterza “Il brigante e il generale/La guerra di Carmine Crocco ed Emilio Pallavicini di Priola”, una storia che prendendo spunto da una vicenda particolare contribuisce a delineare, con una potenza descrittiva che va ben oltre il mero dato cronachistico assumendo quasi il valore di una sorta di “romanzo storico”, quel complesso e difficile primo decennio dell’Italia unita – oggi al centro di riflessioni anche pretestuose e ideologiche – attraverso il contrasto e il conflitto tra due uomini, il primo, ormai ultimo rappresentante dell’antico regime, delle sue tradizioni politiche e militari; l’altro l’esponente della nuova realtà concretizzatasi anche nella costituzione del primo esercito nazionale.
All’incontro, che si avvale del Patrocinio della Deputazione di Storia patria per la Calabria, interverranno l’Avv. Ezio Privitera, Presidente Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, il Dott. Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos, il Prof. Giuseppe Caridi – Presidente Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Introdurrà e condurrà il Dott. Fabio Arichetta – Responsabile Centro Studi per la Storia Moderna e Contemporanea “Rosario Romeo” dell’Associazione Anassilaos.
Il giorno successivo, giovedì 6 luglio alle ore 17,00 presso la Villetta De Nava lo studioso inaugurerà il ciclo di incontri promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con la Biblioteca Pietro De Nava, sul tema “La percezione del tempo tra antico moderno e contemporaneità” organizzati nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate Reggina 2023 promosse dal Comune di Reggio Calabria. Argomento della riflessione di Carmine Pinto, che si occupa tra l’altro anche di storia politica, storia culturale e di storia militare e dirige il Centro di Ricerca sui conflitti in Età Contemporanea, “Democrazia e autocrazia alla luce della guerra in Ucraina”, un motivo di grande tragica attualità che ci conduce alla nostra difficile contemporaneità.
Nella due giorni reggina lo storico visiterà anche alcuni luoghi legati alla memoria di Giuseppe Garibaldi, figura risorgimentale presente nella nostra storia, nel 1860 e nel 1862.