In attesa di conoscere il vincitore del Premio Cosmos che verrà annunciato nella giornata conclusiva di domani, la Città Metropolitana ha conosciuto i cinque finalisti di quello che è riconosciuto come il più importante evento del Sud Italia nell’ambito della divulgazione scientifica.
Nella sala “Perri” di Palazzo Alvaro, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha fatto gli onori di casa ai molti scienziati presenti che sono stati i veri protagonisti dell’evento organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Spazio, poi, ai cinque finalisti selezionati dal comitato scientifico Cosmos, alcuni dei quali seduti al tavolo delle presidenza: Jmena Canales con il suo “L’ombra del diavolo. Una storia di demoni della scienza” (Bollati Boringhieri); Patrizia Caraveo con “Sidereus Nuncius 2.0” (Mondadori università); Arik Kershenbaum autore di “Guida galattica per naturalisti” (il Saggiatore); David Lindley con “Quale universo” (Einaudi) e “Tempo. Il sogno di uccidere Chronos” di Guido Tonelli (Feltrinelli), già vincitore della categoria studenti del premio Cosmos.Nel corso della serata, presentata dalla conduttrice di Radio Capital Mary Cacciola, la dirigente del settore Affari istituzionali, Giuseppina Attanasio, insieme alla responsabile del Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”, Anna Maria Franco, ed al sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, hanno consegnato delle targhe ai partner istituzionali – fra i quali i Ministeri degli Affari Esteri e dell’Istruzione e la Società astronomica italiana – ed alle scuole coinvolte nel progetto Cosmos.