L’Associazione NOMA World opera nel territorio calabrese dal 2017 attraverso l’ideazione di un Festival delle arti dedicato alla Scala Musicale Locrese, con la creazione di un Format originale, Locrian Department – Festival della Scala musicale Locrese, che ha debuttato nel 2017 presso il Teatro Greco di Locri Epizefiri (RC).
Il Festival Locrian Department svolge un ruolo di connessione culturale con il territorio della Locride, è un Hub di produzione Interculturale Multidisciplinare che si pone l’obiettivo di definire nuove strategie per diffondere e valorizzare al meglio i preziosi giacimenti Storico Archeologici della Calabria e le consegne culturali identitarie delle origini Magno-Greche. Valori non semplicemente da custodire, ma da esportare e da far vivere nel futuro. La terra di Calabria come fonte d’ispirazione, polo per la progettazione e la produzione artistica, luogo ideale per lo scambio di Arte e Cultura.
Siamo alla Terza Edizione del nostro Festival che è stata pensata e progettata per i festeggiamenti del 50° anniversario dei Bronzi di Riace, attraverso un programma di caratura internazionale che prevede, oltre agli eventi spettacolistici, tre produzioni musicali originali sul territorio calabrese, appositamente commissionate a prestigiosi Conservatori Musicali Nazionali e Internazionali.
L’Associazione di Promozione Sociale NOMA World è un collettivo di artisti nazionali ed internazionali, di esperti di comunicazione, di filosofi e antropologi, di ricercatori medici, che insieme esplorano il rapporto tra Arte Scienza e Malattia. NOMA World attiva progetti artistici internazionali, attraverso scambi culturali e residenze artistiche, per l’ideazione e la produzione di opere originali.
Fin dal suo debutto nel 2010 Ludus Gravis ha rappresentato un’autentica novità nel panorama musicale contemporaneo attirando l’attenzione di compositori che hanno segnato la storia della musica dal dopoguerra e ricevendo inviti da molti dei più prestigiosi festival musicali europei.
Ludus Gravis nei suoi programmi intreccia spesso brani contemporanei con trascrizioni ed elaborazioni del repertorio vocale dei secoli XIV / XVII – Ockeghem, Palestrina, Gesualdo, Monteverdi ecc. – seguendo l’antica prassi di trasposizione su consort strumentale. In questi casi si formano percorsi nei quali i singoli pezzi diventano elementi di una macro-polifonia, dove il concetto stesso di “musica contemporanea” perde i suoi connotati temporali.
Il Maestro Daniele Roccato per questa composizione originale, intreccerà brani contemporanei, composti per l’occasione, con trascrizioni ed elaborazioni del repertorio vocale di Monteverdi. Una composizione di silenzi, graffi, suono puro e aulico che con un balzo estremo, senza un passaggio intermedio, torna alla scala dominante in re minore, aprendosi a interferenze musicali che vanno dalla Magna Grecia all’India. Poi una cadenza di dominante ritorna al madrigale di Monteverdi.
In prima mondiale assoluta verrà rappresentata un’opera che suggella il tema del Festival: Bellezza Immortale. L’obiettivo di questa produzione originale è di far conoscere i Bronzi di Riace a livello internazionale, grazie alla partecipazione del Maestro Roccato e del suo Ensemble a prestigiosi Festival di Musica nazionali ed internazionali con questa Opera appositamente prodotta.