Costruire iniziative in questa drammatica attualità con quelle pietre preziose della nostra Costituzione come la pace e i diritti umani, e riconoscerne e premiarne il valore attraverso l’operato dell’umanità è l’alto fine della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI – Albani, presieduta in Calabria dal Delegato regionale e Cavaliere di Gran Croce D’Oro Avv. Dario Giannicola.
Si è aperta così, nella Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, con la “preghiera per la Pace” ispirata da Papa Francesco e curata da Don Pietro Martucci, Padre Spirituale della Fondazione per la Provincia di Cosenza, la cerimonia di consegna delle Onorificenze organizzata dalla Delegazione per la Calabria Papa Clemente XI – Albani, “a persone che con le loro iniziative hanno contribuito a diffondere nel sociale i principi per la pace ed i valori umani, e per la realizzazione del legame di amicizia tra i popoli”.
Una platea gremita ha accolto con calore ed entusiasmo gli insigniti, introdotti dall’Avv. Giannicola, il quale ha esordito sottolineando lo spirito della Fondazione, che soffia sempre più forte nelle vele del dialogo e dell’amicizia tra i popoli, in un mondo segnato da divisioni e conflitti.
Tra gli intervenuti il Cav. Pasquale Giardino nella Sua triplice veste di Comandante Generale del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani, Responsabile del Cerimoniale con delega alla Solidarietà dell’ANCRI di Cosenza – Associazione Nazionale Insigniti Ordine al Merito della Repubblica Italiana intitolata al Cav. Uff. Mario Metallo e Vice Delegato per la Provincia di Cosenza nonché Membro d’Onore della Fondazione; il Presidente dell’ANCRI di Cosenza Cav. Uff. Angelo Cosentino, il Rettore della Federiciana Università Popolare Prof. Salvatore Maria Mattia Giraldi e l’Avv. Filomena Falsetta, Gran Priore dell’Ordine dei Cavalieri Templari Federiciani per la Calabria e Senatore Accademico della Fondazione.
Falsetta, nel corso del suo intervento, ha esposto il progetto della “culla termica”, ideato e promosso da Don Pietro Martucci e abbracciato dal Vescovo di Cassano all’Jonio Mons. Francesco Savino contro il dramma dell’aborto e dell’abbandono neonatale, uno strumento di grande vicinanza alle mamme in difficoltà che giungono alla scelta, estrema e dolorosissima, di separarsi dal proprio neonato, e concepito in modo da offrire il totale anonimato della madre e la massima sicurezza all’infante, in quanto dotata di un dispositivo di allarme collegato con le Forze dell’Ordine, che possono intervenire al più presto per soccorrere il piccolo.
Il progetto di Don Martucci è un vero e proprio “Inno alla vita”, specie se si considerano i dati contenuti nell’ultima relazione del Ministero della Salute sull’attuazione della Legge 194/1978, che ha evidenziato che nel 2022 le interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg) notificate sono state 65.661, in crescita del + 3,2% rispetto al 2021, mentre il tasso di abortività nel 2022 registrato tra le ragazze under 18 è stato pari al 2,2 per mille donne, in aumento rispetto al 2,1 rilevato nel 2021.
Ancora, un’iniziativa, quella di Don Martucci, pienamente rispondente al principio secondo cui “se fosse più diffusa tra la popolazione la conoscenza di uno strumento come la culla termica, molte donne costrette a rinunciare al figlio neonato sceglierebbero di affidarlo a questi luoghi sicuri”.
L’obiettivo è infatti quello di cercare di “evitare gesti disperati e salvare le vite umane più deboli e indifese”.
Il progetto della culla termica vedrà il coinvolgimento dell’Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani, dell’Istituto Superiore di Umanizzazione della Federiciana Università Popolare, dell’Ancri, della Fondazione Papa Albani, delle Istituzioni e della società civile.
Falsetta si è poi soffermata sull’Intelligenza Artificiale e sul suo impatto sulla pace e sulla stabilità internazionale, e che potrebbe contribuire ad un miglioramento del livello di vita della comunità, se posta nel rispetto e al servizio del potenziale umano.
A tal proposito, Falsetta, nella Sua qualità di “Responsabile dei Rapporti del Deputato della Lega Simona Loizzo con gli Organi di Sicurezza”, ha evidenziato un passo essenziale compiuto dal Deputato nel processo di umanizzazione delle cure, che ridisegna i lineamenti del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale, con la presentazione avvenuta nei giorni scorsi a Milano della “Proposta di Legge Loizzo”, che propone e disciplina l’uso dell’IA nella sanità, bilanciando innovazione e protezione dei dati personali, grazie ad un fondo trovato con il Ministero del Made in Italy per favorire la sperimentazione su progetti di rimborsabilità delle Terapie Digitali da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
Poi il momento della consegna delle onorificenze.
Sono stati insigniti “Membri d’Onore”: Antonio Aita, Ernesto Pumpo, Grazia Ciappetta, Roberto Campanella, Giuseppe Galiano, Anna Maria Rende, Vincenzo Failla e Paolo Mattei. Tra i “Senatori Accademici”, invece, Sandro Frattalemi, Caterina De Rose, Antonio Tiberi, Carmen Filice, Andrea Di Maso, Anna Ciardullo, Sergio Caruso, Angela De Angelis, Camelia Irimin e Demetrio Fortunato Crucitti.
Sono stati insigniti, ancora, “Cavalieri Croce D’argento”, Salvatore Maria Mattia Giraldi, Angelo Cosentino, Demetrio Castrovillari, Raffaele Mazza e Nicolo’ Mannino. Infine, sono stati consegnati i “Diplomi Di Benemerenza” a Brunilda Lato e Silvio Aita.
L’Avv. Giannicola ha poi espresso un sentito ringraziamento, tra i presenti in sala, a
Daniel Marsico, Titolare “Deam Italia”, Sante Blasi, al Delegato per la Provincia di Matera della Fondazione Vincenzo Genovese e all’assistente tecnico della Polizia di Stato Paola Diana, figlia di Paolo Diana, caduto nell’adempimento del dovere a Bologna a soli 24 anni e al quale quest’anno è stata conferita la “Medaglia d’Oro al Merito Civile”, consegnata dal Capo della Polizia Vittorio Pisani.