L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Franz Caruso intende promuovere una serie di attività per celebrare degnamente il mese della memoria, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, commemorando le vittime della Shoah e, in generale, fare memoria di tutte le discriminazioni presenti anche in epoca moderna.
“Il Mese della Memoria – ha affermato in merito il sindaco Franz Caruso – rappresenta un’occasione importante per riaffermare che l’odio, l’intolleranza e la discriminazione sono un male che può sempre covare sotto la cenere e che, quindi, sono ancora da combattere con forza e determinazione. Alcune dinamiche, infatti, che hanno dato vita all’orribile pagina di storia dell’Olocausto non sono affatto scomparse. Per cui è necessario il ricordo come monito affinché quell’orrore non abbia più a ripetersi. Cosenza è impegnata quotidianamente, in questo percorso di civiltà e cultura volto all’affermazione dei principi di libertà, solidarietà ed integrazione. E’ con questo spirito che ci apprestiamo a vivere il mese della memoria, stigmatizzando ogni segnale di potenziale intolleranza razziale, religiosa e di genere”.
Con queste finalità l’Amministrazione Comunale, in una sinergia d’intenti tra l’assessore Veronica Buffone, la delegata alla cultura Antonietta Cozza e la direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Corsoso, ha inteso, tra le diverse attività in programma per il Mese della Memoria, organizzare un evento espositivo al Museo dei Brettii e degli Enotri con opere d’arte e d’ingegno di artisti locali. A tal fine è stato indetto un avviso pubblico per raccogliere la disponibilità di quanti vorranno partecipare. Sarà selezionata una sola opera (di pittura, scultura, fotografia, grafica, ecc.), edita o inedita, realizzata in piena libertà artistica e prodotta autonomamente o in gruppo con altri artisti, purché rispetti il tema della Giornata Internazionale della Memoria.