L’intitolazione di un istituto scolastico rappresenta molto di più che un semplice passaggio burocratico. È un atto che implica una scelta identitaria importante e che coinvolge più attori: dalla scuola all’utenza, dal territorio alle amministrazioni locali. Nei giorni scorsi l’Istituto comprensivo di Carolei Dipignano ha ottenuto l’approvazione della nuova denominazione che, al nome dei due paesi per mantenere un legame con il territorio di riferimento e al nome di Scipione Valentini, cui era intitolata la scuola di Dipignano, vede aggiungersi quello del noto musicista Alfonso Rendano.
Alfonso Rendano è certamente il personaggio più illustre di Carolei. Musicista, compositore, inventore del “pedale indipendente” del pianoforte, nacque infatti nel piccolo centro delle Serre cosentine nel 1853 e morì a Roma nel 1931. Gli sono state intitolate diverse strade, tra cui quella che conduce nella sede centrale dell’Istituto, e la città di Cosenza gli ha dedicato lo storico teatro cittadino.
La nuova denominazione, che non varia il codice meccanografico della scuola, è stata condivisa all’unanimità dalla comunità scolastica e votata dalla quasi totalità dell’utenza in un sondaggio svolto nei mesi precedenti. Del resto la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto è ad indirizzo musicale, motivo per cui la nuova intitolazione rappresenta un atto ancora più pieno di significato. Non ci sono, inoltre, altre scuole dedicata a Rendano, ed era giusto quindi tributargli questo onore nel suo paese natale, rafforzando il legame tra scuola e territorio valorizzando una delle sue figure più rappresentative. Come sottolineato dal Dirigente scolastico Domenico De Luca, l’intitolazione a Rendano “rafforza la dimensione identitaria della scuola e rappresenta la prima scuola dedicata al famoso musicista e compositore di origini caroleane”, e per celebrare l’iniziativa “sarà organizzato un evento nelle prossime settimane”.