I viaggi alla scoperta delle proprie radici non sono semplicemente un percorrere itinerari turistici, ma sono anche viaggi dentro la propria storia personale e familiare. Spesso significa realizzare il sogno dei padri e delle madri che sognavano il ritorno a casa sin dal giorno della partenza, dare un volto, vedere luoghi di cui si è sentito spesso parlare. È dunque un rito di passaggio, il cui investimento emotivo è enorme.
Allo stesso tempo, il viaggiatore delle radici è un turista. Per accogliere un viaggiatore delle radici dunque occorre la cura, l’affetto che solo la famiglia, la comunità sa dare, e la professionalità, le competenze di chi lavora nel settore turistico.
Abbiamo già un’esperienza decennale nel settore e sappiamo che accogliere un viaggiatore delle radici non significa solo farlo dormire e mangiare bene, fargli fare belle escursioni, fargli vedere luoghi interessanti, ma significa anche accompagnarlo a fare ricerche genealogiche presso comuni e parrocchie, portarlo a visitare case diroccate, cimiteri, chiese non sempre aperte, a volte parenti che non si sapeva di avere.
Significa fare passo dopo passo con il viaggiatore scoperte importanti che riguardano il proprio passato, significa prenderlo per mano e accompagnarlo dentro la propria storia che è anche la nostra. Significa fare in modo che sia accolto come comunità, che si senta parte della comunità.
Pertanto, nasce un gruppo operativo di operatori esperti che affianca la Ferdinandea Travel di Badolato (CZ), una vera e propria DMC del Turismo delle Radici nel territorio del Basso Ionio calabrese, con l’obiettivo di intercettare e soddisfare i bisogni di chi compie il viaggio delle radici, un interessante fenomeno, ormai divenuto un trend, che, in questo caso, vede protagonisti i calabro-discendenti sparsi in giro per il Mondo (USA, Canada, Australia, Argentina, Svizzera e Germania) che vanno alla ricerca delle proprie origini.
La Ferdinandea Travel – col suo progetto turistico internazionale “Travel Calabria” (con un sito-web dedicato che presto sarà online) e grazie ad un gruppo di esperti genealogisti, in collaborazione con l’Associazione Assud Paludi e con l’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli” (www.rivieradegliangeli.it) – è pronta ad offrire alle comunità di calabro-discendenti una vasta gamma di servizi che permetteranno al viaggiatore delle radici di vivere un’esperienza autentica ed assaporare così lo stile di vita mediterraneo.
Ricerche genealogiche, visite presso i paesi di origine, itinerari personalizzati, escursioni, corsi di cucina e di lingua italiana con attività specifiche correlate a pacchetti vacanza, corsi di dialetto e cultura locale, strutture ricettive di qualità e soluzioni abitative per soggiorni brevi o medio-lunghi, guide, accompagnatori, traduzioni ed interpreti professionali, assistenza e altri tanti altri servizi ancora: tutto su misura per ogni “turista delle radici”. Insomma, la Calabria è ora più che mai vicina per i nostri emigrati, per i loro figli, per i figli dei figli!