In questi giorni a Pentone, in occasione della 41° Festa degli Emigranti e dei pentonesi nel mondo, si è tenuta l’istallazione fotografica del creativo Arcangelo Pugliese.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il presidente delle Pro Loco della provincia di Catanzaro Vitaliano Marino, l’assessore alla Gentilezza Anna Pullano, il sindaco di Pentone Vincenzo Marino ed il presidente delle Pro Loco della Calabria Filippo Capellupo.
La serata si è avvalsa anche di una diretta Facebook che è stata curata da “I Love Pentone” a cura del promotore culturale e fotografo Alfio Riccelli.
Vitaliano Marino, dal canto suo, ha fatto un lungo excursus sul percorso di vita di Arcangelo Pugliese ricordandone le tappe più importanti ed il suo costante impegno nel sociale e nella vita civile.
Continuando: “Queste sequenze hanno portato Arcangelo a cimentarsi in più esperienze importanti come: l’organizzazione di eventi culturali importanti; a promuovere nelle scuole percorsi didattici innovativi; a pubblicare romanzi e testi di inchieste giornalistiche; a dirigere la testata culturale di Incontrieuromediterranei e quella istituzionale di Reventononotizie. Insomma una vita dedita alla cultura che hanno portato, più di recente, lo stesso a laurearsi presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro – sezione scultura. Ed a presentare in pubblico, contestualmente, importanti lavori artistici che ne caratterizzano la sua grande vena creativa. Come di recente a Pentone l’abito scultura “Vestiti di Pace” dedicato alla pace tra i popoli del mondo”.
L’Assessore alla Gentilezza Anna Pullano, ha voluto ringraziare Arcangelo Pugliese per il suo rinnovato impegno e presenza a Pentone. “Più volte” ella ha ribadito” ci hai coinvolti in iniziative importanti e questa di sicuro non sarà l’ultima. Grazie al tuo impegno nel volerci continuare a stupire. Grazie per il tuo attaccamento a questa nostra comunità”.
Il sindaco di Pentone Vincenzo Marino si è complimentato per la particolarità di questa istallazione fotografica riscontrando tra i personaggi coinvolti nelle foto molta empatia. Che poi è quella, egli ha ribadito, che contraddistingue la comunità pentonese stessa. Inoltre ha voluto sottolineare l’importante messaggio sociale legato a questa istallazione che è la vicinanza al procuratore Nicola Gratteri della sua lotta in Calabria contro la criminalità organizzata ed a favore della legalità. Infine, egli ha invitato Arcangelo Pugliese a non demordere lungo questa strada di impegno sociale e lotta civile, invitandolo a coinvolgere soprattutto i giovani che sono la componente più recettiva e recettiva della nostra società.
Il Presidente delle Pro Loco della Calabria, Filippo Capellupo, ha messo in evidenza come Arcangelo Pugliese con questa sua istallazione a Pentone ha voluto affrontare un argomento serio come è quello della vasta presenza e della lotta in Calabria della criminalità organizzata.
Egli ha detto: “Sono tantissime le iniziative, in Calabria e nel mondo, del magistrato Gratteri rivolte soprattutto alla lotta al narcotraffico. Così come pure più di recente lo stesso si è cimentato nella costruzione della max aula di processo a Lamezia Terme e della costruzione della nuova Procura di Catanzaro. Insomma, una grande mente a sevizio della nostra comunità che merita attenzione ed elogio per il suo vasto ed importante operato”.
Concludendo: “In questo lavoro di Arcangelo viene fuori la sua vera anima di giornalista che sa esprimersi compiutamente attraverso la parola, la carta stampata ed adesso anche tramite l’arte e la fotografia. Insomma un grande esempio di impegno e di creatività che va sostenuto ed elogiata”.
A fine dei lavori Arcangelo Pugliese ha ringraziato i relatori per la suggestiva presentazione del suo lavoro artistico ed i numerosi convenuti per la loro coinvolgente partecipazione.
Egli ha evidenziato: “Quando nella mia vita voglio iniziare a percorrere una nuova stagione creativa, è mio solito farlo cominciando dal mio paese natio. In fondo Pentone per me è avvolgente come le braccia affettuose di una qualsiasi mamma. Qui mi sento più amato e protetto. Ciò lo si vede dai volti sereni ed accoglienti della gente che ho fotografato e che sono presenti nella mia istallazione. In fondo Pentone è un paese fatto di persone buone e generose. Una comunità che è stata sempre vicino alla legalità rigettando qualsiasi possibile infiltrazione del crimine organizzato”.
Concludendo: “La mia scultura: La Calabria come un “Lego”, che è stata portata tra la gente intenta ad assolvere il proprio quotidiano, la si è voluta abbracciare e ne è stato fortemente condiviso il suo messaggio sociale ed artistico.
Nicola Gratteri, in una sua conferenza stampa di presentazione di una delle sue tante azioni di polizia, ha pubblicamente ribadito che avrebbe montato e smontato la Calabria, nella lotta al crimine, come si fa con i mattoncini di un trenino Lego. Come creativo ho voluto riprendere questa frase realizzando una scultura d’arte moderna, arte Pop, appunto una Calabria fatta di mattoncini Lego. Un lavoro che può sintetizzare, anche da una angolatura visiva, il pensiero profondo di questo magistrato. Un uomo che rischia tutti i giorni la propria vita a servizio della legalità e che merita, di sicuro, momenti importanti come questi. Il tutto a sostegno del suo operato, della società civile ed a suffragio di un mondo migliore per tutti”.