Francesco Gatto è stato confermato alla guida della Filctem Cgil Calabria, la sigla che si occupa di organizzare e rappresentare i lavoratori dei settori del comparto elettrico, energetico, gas acqua, chimico e gomma, tessile. Durante i lavori del secondo congresso svoltisi a Lamezia, il già segretario generale calabrese è stato eletto all’unanimità. Gatto è segretario generale regionale della sigla dal 2011, nonché componente del Comitato Direttivo e dell’Assemblea Generale Cgil Calabria e della Filctem Cgil Nazionale.
“Ringrazio tutti i delegati che mi hanno rinnovato la fiducia – ha detto alla platea congressuale -. È un risultato personale, ma anche il frutto di un lavoro partecipato di tutta la Segreteria e della straordinaria rete dei delegati che abbiamo. Ci occupiamo di settori che occupano in Calabria 4500 lavoratori diretti e altrettanti nell’indotto. Oltre il 35 per cento è rappresentato dalla Cgil e ciò ci dice che stiamo lavorando bene”.
Alberto Ligato è il nuovo segretario generale della Slc Cgil Calabria. Il neo segretario, che subentra a Daniele Carchidi, in carica per otto anni, è stato eletto in occasione del IV Congresso del sindacato che riunisce i lavoratori della comunicazione aderenti alla Cgil.
“Inizio il mio mandato – ha detto Ligato dopo l’elezione – con i piedi nel passato ma con lo sguardo dritto e aperto verso il futuro. In questi ultimi anni abbiamo affrontato condizioni fino a poco tempo fa impensabili, abbiamo deciso e agito, consapevoli dell’enorme responsabilità che quotidianamente assumevamo in un contesto caratterizzato dall’incertezza, dalla solitudine, dall’isolamento e dalla paura. Una paura che abbiamo, con enorme difficoltà, provato a rappresentare, rivendicando, contrattando, lottando e costruendo importanti accordi e protocolli, cercando continuamente e spesso trovando risposte e soluzioni per domande problemi mai immaginati”.
“Come Slc, durante questi anni difficili di pandemia – ha aggiunto Ligato – non solo abbiamo tenuto, come si dice nel nostro linguaggio, oltre ogni previsione, ma siamo cresciuti, abbiamo coinvolto, siamo rimasti vivi mentre tutto intorno a noi sembrava lentamente morire. Questo grazie a una particolare risorsa che troppo spesso ci capita di non valorizzare abbastanza: l’unità. Siamo stati una squadra viva, unita e determinata e dobbiamo continuare su questa strada, il modello Calabria è vincente”.