“L’unica vera prigione è la paura” - Aung San Suu Kyi
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaLe cure palliative vanno a scuola: la Fondazione "Via delle Stelle" e...

Le cure palliative vanno a scuola: la Fondazione “Via delle Stelle” e l’IC “Vitrioli-Principe di Piemonte” uniti per la promozione delle CP

La primavera 2023 diventa palcoscenico dell’azione di promozione delle Cure Palliative sul territorio reggino, frutto dell’intesa tra la Fondazione “Via delle Stelle”, amministrata dal Presidente dr Vincenzo Nociti, e l’I.C. “Vitrioli-Principe di Piemonte”, diretto dalla Dirigente Scolastica dssa Maria Morabito.

Nel mese di Aprile ha preso il via il progetto di informazione e sensibilizzazione sulle Cure Palliative dal titolo “Lo SpazioCultura … la Cultura che cura a Scuola. Il tempo del prendersi cura“, coordinato dal Dirigente Psicologo dell’Hospice reggino, dssa Francesca Arvino.

Presso l’aula magna della scuola media “Vitrioli”, la DS dell’Istituto, ha accolto con grande disponibilità gli ospiti, dimostrando sensibilità nell’affrontare con i propri alunni tematiche così delicate come le cure palliative, ma di grande importanza sociale e civile.

La Prof.ssa Giovanna Crucitti – docente dell’istituto scolastico nonché preziosa presenza dello SpazioMusicale dell’Hospice reggino ormai da anni – nel salutare gli ospiti ha invitato i ragazzi   a   vivere   l’incontro   come   una   bella   opportunità   per riflettere   insieme   sull’importanza   dell’attenzione da rivolgere all’altro, sulla bellezza dell’ascolto e della solidarietà. Dopo i saluti dei Docenti dell’istituto presenti all’incontro, gli studenti hanno avuto modo di approcciarsi al mondo delle Cure Palliative grazie gli interventi dei relatori che hanno animato la mattinata. Partendo dalla visione di un filmato tratto dal noto ed emozionante racconto “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupery, i presenti sono stati condotti dalla dssa Francesca Arvino nell’affascinante mondo del “prendersi cura”, per poi approfondire anche  a  livello  emozionale  le   varie declinazioni dell’assistenza palliativa, portata  avanti dall’equipe multidisciplinare sul territorio reggino nonchè i benefici dello SpazioCultura, che mira a promuovere la forza della vita anche nella sofferenza, grazie il coinvolgimento attivato dall’ideatrice dello stesso.

Gli alunni hanno preso parte in maniera propositiva ed attiva, anche grazie la presenza dei Docenti delle classi coinvolte che hanno sensibilizzato i ragazzi nei giorni precedenti l’incontro ed alla capacità di offrire spunti di riflessione alla conversazione da parte dei relatori, tra cui un Volontario dell’hospice, Nicola Saggese, con cui è stato gradevole recuperare l’etimologia di termini significativi, quali “cura” e “prendersi cura”, “rassicurare” e “accogliere”.

Non poteva mancare anche in questo incontro l’aspetto culturale. Sotto la supervisione della Referente dello SpazioMusicale dell’Hospice VdS, Cristina Caridi, gli interventi musicali affidati alle giovani promesse della classe 2°G e 2°E della Scuola Secondaria di primo grado “D. Vitrioli” hanno emozionato i presenti, eseguendo delle melodie sia come solisti che in gruppo, oltre che dando voce a degli elaborati spontanei sul tema del prendersi cura.

Le splendide voci di Alessia Genua e Francesca Borrello, accompagnate dalla chitarra di Giuseppe Gambardella, hanno animato con energia e bravura l’evento, riuscendo a creare un clima di accoglienza e ricco di vibrazioni positive, analogamente a quanto succede durante i numerosi incontri dello SpazioCultura che negli anni sono stati realizzati in Hospice “con” e “tra” gli Ospiti, i Familiari e gli Operatori di cura.

In programma nei mesi successivi, una visita conoscitiva dell’Hospice reggino da parte degli studenti accompagnati dai Docenti e dalla Dirigente Scolastica.

Articoli Correlati