“Sono dieci anni che Cosenza, i cosentini e le cosentine, vivono in uno stato di abbandono e di degrado, causati consapevolmente e volontariamente alla politica spendacciona e dissennata dell’ex sindaco, con la complicità di Fratelli d’Italia che oggi, vergognosamente, punta il dito contro un sindaco in carica da appena un anno che sta raccogliendo le macerie lasciate proprio da loro”. E’ quanto afferma la Segretaria cittadina del PD, Rosi Caligiuri, rispondendo al segretario provinciale di Fratelli D’Italia, Sergio Strazzulli.
“I topi a Cosenza ballano per strada da anni – prosegue la Segretaria PD- così come le buche sono presenti da anni, tanto che oggi sono diventate crateri. La differenza è che ieri con l’ex sindaco i soldi c’erano e si è preferito spenderli per feste e festini; oggi i soldi non ci sono e si è costretti a stringere la cinghia e a fare sacrifici come dei buoni padri e madri di famiglia. E’ l’ex sindaco che ha reso disponibili somme per fare interventi diversi da quelli a cui erano destinate ed è probabilmente per questo motivo che non ha approvato 5 bilanci, che ha deliberato, invece, in un solo anno e ricostruendoli, Franz Caruso con la sua maggioranza, che hanno spalle larghe, responsabilità e credibilità da vendere. E’ l’ex sindaco, fratello dell’attuale presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che spende soldi calabresi per abbellire la stazione di Milano, che ha elargito consulenze a destra e a manca, producendo un dissesto stratosferico, invece di manutenere gli edifici pubblici, le strutture scolastiche etc. E’ l’ex sindaco che ha preferito fare proseliti e curare la propria immagine, tirando la volta a parenti ed amici alle ultime regionali (sic!),spendendo a 4 mani per luci, feste, luminarie ed inaugurando opere incomplete”.
“Assistiamo ad un attacco concentrico nei confronti del sindaco Franz Caruso – conclude la Segretaria Rosi Caligiuri – casualmente dopo la richiesta di fallimento dell’Amaco da parte della Procura di Cosenza; casualmente dopo che il sindaco Franz Caruso ha denunciato i contributi non pagati dall’ex sindaco ai dipendenti per diversi anni. Ma noi non abbiamo timore alcuno perché noi non abbiamo nulla da nascondere. Abbiamo, invece, una certezza: i cosentini e le cosentine non hanno l’anello al naso; ricordano i dieci anni nefasti dell’amministrazione Occhiuto, quando la spazzatura invadeva anche le vie, soffrono come noi per le privazioni e gli sforzi che si stanno compiendo e come noi, insieme a noi, lottano per tentare di garantire un futuro migliore alla città. Di ciò sono convinta!”.