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Lazzaro (RC), sicurezza urbana: l’ANCADIC chiede il ripristino dell’illuminazione pubblica in via degli Scalpellini e via “vecchio Lazzaro”, e la rimozione delle erbacce dai marciapiedi

“L’ANCADIC fa seguito alle precedenti segnalazioni per rappresentare che stante il notevole decorso temporale, anno 2019, l’impianto di illuminazione pubblica in via degli Scalpellini nel tratto compreso tra la Stazione Ferroviaria di Lazzaro e l’ex passaggio a livello ferroviario non è funzionante. L’intero tratto è al buio, alcune luminarie funzionano “ad intermittenza”.

Si osserva che lo stato dell’arte dice che la competenza ricadrebbe in capo all’Amministrazione comunale giacché l’impianto d’illuminazione è installato a margine della strada comunale e le luminarie sono rivolte verso la strada, quindi illuminano il sottostante tratto viario, perciò è legittimo ritenere che l’intervento di ripristino ricadrebbe in capo all’amministrazione comunale. In ogni modo a seguito delle pregresse segnalazioni, nessuna notizia di smentita in tal senso è pervenuta dall’Amministrazione comunale all’ANCADIC.

Anche l’illuminazione pubblica situata a margine della strada comunale via “Vecchio Lazzaro” che conduce sulla via Augusto Ottaviano non è funzionante, anche in questo caso alcune luminarie funzionano “ad intermittenza”.

L’ANCADIC rileva altresì che nel marciapiede nel tratto ove sono posizionati gli armadietti Enel o Telecom si è creata per alcuni metri una vistosa fessurazione tra il cordolo di cemento e il marciapiede che determina pregiudizio per l’integrità fisica dei passanti e qualora la ruota di una carrozzina per disabile o di un passeggino finisse dentro la fessura potrebbe determinare il ribaltamento delle stesse con danno alle persone disabili e bambini trasportati.

Lungo i marciapiedi di via degli Scalpellini e di via “Vecchio Lazzaro” si riscontra bassa vegetazione spontanea che insieme a rifiuti di diversa tipologia giace anche nello spazio ricavato tra il muro della ferrovia e il margine della strada. I rami di un albero ricadono sulla via degli Scalpellini lato Sud della Stazione ferroviaria angolo area parcheggio.

Si pone in evidenza che il marciapiede di via degli Scalpellini è transitato anche da una persona non vedente, accompagnata.

Alla polizia municipale che già è stata interessata con le precedenti segnalazioni si chiede di accertare le competenze e le responsabilità di questo tardivo intervento.

Sono state interessate, oltre alla polizia municipale Sede, le articolazioni comunali, e RFI-Rete Ferroviaria italiana Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Direzione Territoriale Produzione”.

Lo afferma in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’ANCADIC e responsabile del comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

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