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Il Lions Club Reggio Sud “Area Grecanica” celebra la Giornata del Mare con gli studenti dell’istituto San Vincendo de’ Paoli di Reggio Calabria

Nella Giornata Nazionale del Mare istituita con il Decreto Legislativo 229/17, per sensibilizzare i più giovani al rispetto del mare al fine della sua preservazione contro l’inquinamento causato principalmente dagli uomini, si è svolto un importante meeting informativo da parte dei rappresentanti del Lions Reggio Calabria Sud “Area Grecanica” nella persona del suo Presidente Dott. Giovanni Cuzzocrea e del cerimoniere Avv. Eliana Carbone con gli alunni della quarta e quinta classe della primaria e di tutte le classi della secondaria di primo grado dell’Istituto Paritario “San Vincenzo De Paoli” di Reggio Calabria.

L’Avv. Eliana Carbone dopo avere parlato delle Aree Marine Protette e delle 11 Aree specialmente protette di importanza mediterranea, e del diverso grado di tutela delle AMP, che si distinguono in zona A e cioè di riserva integrale, zona B di riserva generale e zona C di riserva parziale costituite con il fine di evitare di danneggiare l’ambiente o disturbare le specie che vivono all’interno, ha affrontato il tema delle cause dell’inquinamento marino tra cui spiccano: la microplastica che viene mangiata dai pesci in quanto scambiata per altri pesci, le grandi isole di plastica, le attrezzature da pesca perse o dismesse, gli scarichi industriali e le sostanze nocive come fertilizzanti e pesticidi utilizzati in agricoltura che infiltrandosi nel terreno contaminano le falde acquifere che fuoriescono poi nel mare inquinandolo, i riversamenti di petrolio in prossimità delle piattaforme petrolifere e il mal-funzionamento degli impianti di depurazione delle acque che vanno sempre controllati. Ma l’attenzione dei ragazzi si è sicuramente poi soffermata sulle specie marine in estinzione catturata dalle immagini proiettate con computer della Balenottera azzurra, della Vaquita, dello Squalo, della Tartaruga Marina, della Orcella Asiatica ed infine del Cavalluccio marino, e sulle cause della loro possibile estinzione: surriscaldamento globale, inquinamento acustico, cattura illegale dello squalo e del cavalluccio marino in quanto utilizzati della medicina cinese a scopo terapeutico, le reti a strascico in cui rimangono impigliati anche pesci non commestibili che muoiono, ed inoltre l’over-fishing e cioè la pesca eccessiva e magari effettuata anche prima che i pesci abbiano la possibilità di riprodursi.

Per completezza di discorso l’Avv. Carbone ha discusso con gli alunni anche delle forme di energia rinnovabile ricavabili dal mare e cioè: da gradiente termico, da gradiente salino, dalle maree e dalle correnti. E continuando nel discorso, il rappresentante del Lions Avv. Carbone ha rimarcato agli alunni l’importantissima funzione svolta dagli oceani e dai mari nel produrre ossigeno per l’atmosfera e nello stesso tempo assorbire una gran parte dell’anidride carbonica che produciamo, aiutandoci a limitare il riscaldamento globale e ha sottolineato inoltre la dannosità della pesca a strascico sia perché le reti non selezionano il pescato ma soprattutto perché intaccano i sedimenti di carbonio dei fondali marini innescando un processo di emissione di anidride carbonica (CO2) che inacidisce le acque, che poi in quanto più acide hanno in superficie più difficoltà ad assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera.

E dopo un breve cenno alla differenza tra navi pubbliche e private ed all’interno di quelle pubbliche specificatamente a quelle militari, tutto il dibattito molto partecipato si è concluso con la consegna nelle mani del Dirigente scolastico Franco Barillà dei cartelloni completati dagli scolari.

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