“Abbiamo assistito a una brutta campagna elettorale, sommaria, superficiale. Di lavoro si è parlato poco e male, e sono scomparsi tanti temi a noi cari ma evidentemente scomodi come la coesione sociale o la lotta all’evasione fiscale e alle mafie. Tuttavia oggi si tirano le somme, vogliamo essere costruttivi e aspettiamo di vedere su quale mandato lavorerà il Presidente Mattarella per comporre il nuovo Governo: da parte nostra siamo fiduciosi e pienamente disponibili al confronto nel solco della nostra autonomia e indipendenza, con le proposte della nostra agenda sociale nell’interesse dei lavoratori e del bene comune”.
Lo ha detto il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota intervenendo al Consiglio Generale in corso di svolgimento oggi a Roma.
“Tra crisi energetica, rincari, guerra in Ucraina, inflazione, speculazioni – ha detto il sindacalista commentando l’andamento dell’industria alimentare e dell’agricoltura – siamo abbastanza preoccupati: mai come oggi abbiamo avuto bisogno di un governo dialogante con le parti sociali, dedito al confronto”. “Inoltre – ha aggiunto – entro fine anno dobbiamo realizzare gli obiettivi mancanti previsti dal Pnrr per ottenere la seconda tranche di aiuti. Ecco perché continueremo a muoverci nella nostra direzione, seguendo con attenzione la formazione del nuovo esecutivo, pronti a fare la nostra parte con chiunque dovremo confrontarci, nel merito, in particolare con i prossimi ministri dell’Agricoltura, del Lavoro e della Transizione ecologica. Perché siamo responsabili, e chiediamo altrettanto alla politica”.
Tra gli obiettivi sottolineati da Rota: la lotta alla precarietà, più formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro, maggiore e migliore occupazione per giovani e donne, attenzione ai temi dell’inclusione sociale, delle politiche migratorie, delle politiche attive, della contrattazione e della partecipazione, e l’impegno per una previdenza più equa, con nuove conquiste da ottenere sui lavori usuranti e gravosi. Altro tema fondamentale per la Federazione agroalimentare e ambientale cislina, gli obiettivi della sostenibilità ambientale, su cui è stato recentemente siglato anche un primo protocollo con Unionfood. Rota ha omaggiato inoltre le vittime della recente alluvione nelle Marche: “Ancora una volta contiamo morti e feriti, sfollati, danni per milioni di euro, danneggiamenti per oltre 500 aziende agricole: è l’ennesima tragedia annunciata sulla quale paghiamo il conto della burocrazia, dell’incuria, della mancata valorizzazione del lavoro del comparto forestale e dei Consorzi di bonifica, che già cento anni fa sono stati precursori della transizione ecologica. Torniamo a ripetere che fare prevenzione costa molto meno che riparare i danni della siccità, del dissesto idrogeologico, della mancata cura del territorio”.