Hanno raccolto necessità e bisogni del territorio direttamente dalla viva voce dei rappresentanti delle categorie, dei commercianti, degli artigiani, delle associazioni sportive, delle realtà impegnate nel mondo della scuola o per i diritti civili, delle donne e della comunità LGBTQIA+.
Il Partito Democratico di Reggio Calabria – comunica una nota – si prepara alla volata finale in vista delle elezioni di domenica. Ieri sera, allo Sport Village di Catona, i candidati Pd, Domenico Battaglia (espressione della coalizione all’uninominale per Montecitorio), Nicola Irto e Nico Stumpo (capolista al plurinominale per Senato e Camera), hanno scelto di lanciare la rincorsa finale della campagna elettorale ascoltando i cittadini e rispondendo alle sollecitazioni di chi vive, quotidianamente, i problemi della nostra area metropolitana.
Una platea numerosa ed interessata, fatta di stakeholder, militanti e dirigenti del Partito Democratico, ma anche tanti cittadini, si è intrattenuta per quasi due ore così da avere le idee ancora più chiare prima di recarsi alle urne di domenica prossima. A coordinare i lavori il giornalista Stefano Perri, saluti iniziali del Presidente del Consiglio Comunale Enzo Marra e dei Segretari Pd della Città Valeria Bonforte e della Federazione metropolitana Antonio Morabito. Presenti, tra gli altri, il Presidente di Unioncamere Ninni Tramontana, rappresentanti di Confesercenti, Cna, Confartigianato e Apar, ma anche rappresentanti del mondo sindacale e della scuola, dell’università, del terzo settore, della difesa delle persone con disabilità, assessori e consiglieri dell’amministrazione comunale e metropolitana. Un coro di voci a ribadire le priorità programmatiche che il Partito Democratico porterà in Parlamento, attraverso i rappresentanti eletti, e naturalmente il sostegno forte da parte dell’intera comunità dei democratici reggini alle candidature espresse dal territorio.
I lavori si sono concentrati, soprattutto, sul sostegno al Mezzogiorno e sul «no all’autonomia differenziata sbandierata dalla Lega», ma anche sulle enormi potenzialità inespresse sul piano infrastrutturale sul territorio calabrese, il tema dei trasporti e della pianificazione territoriale, da rinforzare attraverso la programmazione del Pnrr, ma anche il sostegno al tessuto produttivo con l’emergenza del caro energia. Il lavoro è stato in cima ad ogni intervento, «un lavoro di qualità che possa mettere le imprese nelle condizioni di fornire opportunità stabili, durature e sicure». La difesa del reddito di cittadinanza è, poi, coincisa con la «necessità garantire salari minimi e possibilità di valorizzare competenze, esperienze, reti, per promuovere il futuro: ricerca e innovazione italiana all’estero, internazionalizzazione delle imprese e delle professioni, per rilanciare il Paese e le sue aree interne».
«Non c’è altra scelta che il Partito Democratico – è stato ribadito – unica forza politica responsabile in grado di dare risposte concrete alle difficoltà che sta vivendo il Paese, contro il populismo della destra più pericolosa della storia repubblicana, che vuole minare alle fondamenta l’unione dei popoli europei e rimettere in discussione diritti acquisiti dopo anni di lotte e conquiste civili e sociali. Grazie a tutti coloro che oggi ci hanno consegnato spunti e priorità programmatiche, porteremo queste istanze in Parlamento facendo sentire forte la voce del territorio reggino e della nostra comunità».