“Lo stato di salute dei nostri ponti e dei nostri viadotti non ci lascia tranquilli. Anni di mancata o scarsa manutenzione hanno finito per indebolire strutturalmente queste importanti opere viarie, spesso unico punto di collegamento e passaggio obbligato per i residenti delle aree interne della nostra regione.
Da tempo stiamo segnalando questa problematica, da sempre chiediamo l’avvio di una seria campagna di ripristino e manutenzione di queste opere pubbliche che sembrano cadute nel dimenticatoio di una classe dirigente troppo spesso in altre faccende affaccendata.
E’ necessario, infatti, procedere all’avvio di una seria campagna di manutenzione, ordinaria e straordinaria. di ponti e viadotti che, purtroppo, stanno mettendo in risalto i danni i un tempo troppo lungo di incuranza e indifferenza e riduca i rischi per gli automobilisti e ripristini un normale stato di sicurezza infrastrutturale.
Alla Regione Calabria, poi, chiediamo di farsi interlocutrice pressante nei confronti di tutti quegli enti che avrebbero dovuto avere a cuore la manutenzione di queste infrastrutture viarie.
Ai vertici della Cittadella regionale, ancora, chiediamo che fine abbia fatto il censimento di queste opere infrastrutturali che, dopo un primo clamore mediatico, pare essere sparito nei cassetti di una burocrazia distratta e insipiente. In Calabria è tempo di fare e non di annunciare. La nostra regione non può attendere, non può finire ingabbiata in una campagna elettorale senza fine, i calabresi pretendono che i loro problemi, dalla manutenzione delle infrastrutture viarie all’erogazione di qualsiasi tipo di servizio, vengano affrontati e risolti”. Lo afferma in una nota Maria Elena Senese Segretario generale FenealUil Calabria