Appena concluso il laboratorio condotto da Serena Sinigaglia, si avviano le ultime fasi di preparazione del nuovo spettacolo prodotto da “Scena Nuda”, che sarà proposto, in prima nazionale, il 24 e 25 agosto, al Palatium Romano di Quote San Francesco – Parco Archeologico Urbano, a Portigliola, nella Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Tanti progetti, dunque, in questa stagione, per la Compagnia teatrale diretta da Teresa Timpano: progetti di rilievo nazionale, con nomi importantissimi della scena contemporanea. Come il laboratorio “Edipo’s family lab”, appena conclusosi a Portigliola, condotto dalla regista Serena Sinigaglia (co-fondatrice e direttrice della compagnia Atir e co-direttrice del Teatro Carcano di Milano) e incentrato sulle figure principali del ciclo tebano.
“Il laboratorio è andato davvero molto bene – commenta Teresa Timpano – : innanzitutto perché abbiamo avuto 25 allievi provenienti da tutta Italia, da tutte le accademie di teatro italiane, oltre a giovani del territorio. E’ stato interessante, perché unire il lavoro sulla recitazione di Serena Sinigaglia e il lavoro sulla drammaturgia di Letizia Russo ha già portato i primi frutti: ci sono stati degli stimoli importanti ed interessanti per gli allievi e, soprattutto, in me è nata l’idea di poter creare una “summer school” che possa coinvolgere ancora altri insegnanti, un po’ com’era il nostro corso propedeutico, con un livello molto alto di docenza”.
Concluso il laboratorio, si guarda adesso alla preparazione del nuovo importante spettacolo: da domani, 10 agosto, inizieranno le prove di ‘‘Elegia per la principessa barbara. A proposito di Medea’’, che sarà diretto da altri due importantissimi nomi del panorama teatrale italiano, ovvero Elena Bucci e Marco Sgrosso. Dopo l’esperienza della scorsa estate, sempre nella Locride, con “La festa delle donne”, per la regia di Elisabetta Pozzi (che è direttrice artistica del Festival del Teatro Classico, nel cui cartellone rientra lo spettacolo), “Scena Nuda” porta nuovamente il Mito nella terra del Mito, in questo caso al Palatium Romano di Quote San Francesco – Parco Archeologico Urbano, a Portigliola, il 24 e 25 agosto. Protagonisti saranno Francesca Ciocchetti, Filippo Gessi, Teresa Timpano, Francesca Pica, Alfonso Paola, Miryam Chilà, per uno spettacolo che si avvarrà anche della musica dal vivo eseguita dal Maestro Alessandro Calcaramo e della voce di Caterina Verduci. La produzione è di Scena Nuda Impresa di produzione teatrale e il progetto è co-finanziato dal Mic, nell’ambito del Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo).
“Lo spirito della tragedia ci trasporta in viaggio nel tempo: siamo accanto ai nostri avi, in un teatro antico, davanti alle domande senza risposta che invitano alla conoscenza”, spiega Elena Bucci. “Ripetere le domande insieme, rivivere la storia ad alta voce, cantarla, danzarla, lasciare che il teatro curi le ferite ci restituisce la fiducia nel rito collettivo che consola, comprende, perdona”.
“Raccontiamo di Medea. Regina, maga e madre assassina, innamorata e abbandonata, violata e violenta, temuta, umiliata, esiliata. Che cosa ci riguarda ancora tanto in una storia così dolorosa? Forse quei meccanismi insondabili dell’animo umano che provocano la metamorfosi dei sentimenti?”, aggiunge Marco Sgrosso. “Raccontiamo di Medea perché ascoltando la sua storia è di noi che parliamo”. “E senza escludere il fascino delle varianti mitiche dei cantori antichi e moderni – conclude – raccontiamo con i mezzi semplici del Teatro: la potenza delle parole, l’incanto di un movimento, l’emozione del canto, in semicerchio in armonia con la cavea di pietra, entrando e uscendo dai personaggi della favola antica, cercando di rinsaldare il prezioso filo magico con coloro che ascoltano”.