Un evento imperdibile per la città di Reggio Calabria con la compagnia “Ludovica Rambelli Teatro” di Napoli che metterà in scena il prossimo 29 luglio al Castello Aragonese lo spettacolo “La Conversione di un Cavallo” con i tableaux vivants delle opere del grande pittore barocco Caravaggio. Lo spettacolo costruito con la tecnica dei tableaux vivants è un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo: sotto gli occhi degli spettatori si comporranno 23 tele di Caravaggio realizzate con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Un solo taglio di luce illuminerà la scena come riquadrata in una immaginaria cornice nella quale si materializzeranno le opere dell’artista, accompagnate ritmicamente dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius. Lo spettacolo nato nel 2006, grazie all’intuito e alla sensibilità di Ludovica Rambelli, regista della Compagnia teatrale Malatheatre, in questi anni è stato rappresentato in giro per l’Italia e all’estero in musei, gallerie, piazze, sacrati conservando sempre la sua suggestione, e la sua magia per un pubblico tanto più attento e complice, quando non avvertito della epifania di un lavoro semplice, rigoroso, artigianale.
L’evento è promosso dall’Associazione culturale arte e spettacolo “Calabria dietro le quinte – APS” nell’ambito del progetto “Teatro dell’Anima. Le vie dell’Arte, le vie dello Spirito” finanziato dall’8 per mille della chiesa Valdese, in partenariato con il Comune di Reggio Calabria. Il progetto culturale sarà realizzato nei prossimi mesi in diversi comuni della Regione Calabria (Cassano All’Ionio, Guardia Piemontese, Reggio Calabria, Bova Marina, Sant’Alessio) e prevede la realizzazione di attività artistiche e culturali all’interno di edifici di culto, siti culturali, istituti scolastici e centri sociali ricadenti nei territori coinvolti.
La sezione artistica sarà indirizzata alla produzione e alla costruzione dei tableaux vivants, rappresentazioni sceniche, dove l’arte pittorica e l’arte teatrale si sovrappongono per generare un’esperienza mistica e sensoriale. Lo spettacolo dei quadri viventi sarà creato e messo in scena da un gruppo di attori calabresi della Compagnia BA17, che si cimenterà in questa esperienza innovativa per il settore teatrale calabrese. Le opere d’arte rappresentate saranno tratte dai capolavori pittorici di grandi artisti italiani e di artisti calabresi (Mattia Preti, Nunzio Bava, Annunziato Vitrioli, Gaele Govelli, Domenico Oranges) che hanno narrato nel corso dei millenni in maniera sapiente scene di spiritualità a partire dall’analisi dei testi sacri. Alla produzione originale dei tableaux vivants calabresi si affiancherà l’evento programmato della compagnia nazionale Ludovica Rambelli Teatro che darà maggiore risalto alla proposta artistica del progetto.
Sul piano educativo e sociale, al fine di stimolare la creatività e la sensibilità dei giovani, sono previsti dei laboratori artistici rivolti agli studenti del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, partner del progetto; e come strumento di coinvolgimento e inserimento sociale i laboratori saranno indirizzati anche a giovani immigrati presenti nelle strutture di accoglienza gestite dall’Associazione Coopisa. Inoltre, è prevista una specifica attività di ricerca e divulgazione che punta a promuovere il patrimonio artistico e culturale calabrese attraverso seminari e incontri in partenariato con il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria.